Quasi un “one woman show” l'inaugurazione della stagione 2016 dell'Opera di Liegi che ha visto mattatrice il soprano Anna Caterina Antonacci intreprete unica per 45 minuti de La voix humaine di Poulenc e indossare le vesti della Contessa ne Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari, a fianco soltanto, in questo secondo caso, del giovane baritono Vittorio Prato e del ballerino, qui più mimo, Bruno Danjoux. Due ruoli che richiedono voce ma anche doti d'attrice e la Antonacci è all'altezza e disinvolta in entrambi, del resto lo spettacolo è ben rodato essendo una produzione dell'Opéra comique di Parigi che Liegi ha ripreso in toto, cast compreso. Scene pure minimali, meno funzionali per il Segreto di Susanna, perfette invece poi per illustrare il libretto di Cocteau. In tanta essenzialità la musica appare come l'altra protagonista, con l'Orchestra dell'Opera di Liegi che, sotto la direzione di Patrick Davin, sempre più precisa nel rendere la prima partitura, quella del Segreto di Susanna, che è un melange di stili e citazioni, a partire dal cabaret, molto più impegnativa, e con un organico infatti più consistente, di quello usuale per un Intermezzo. Delizioso il cembalo, molto godibili il duetto conclusivo e l'assolo finale di Susanna. E se oggi per una donna fumare non è più uno scandalo, il tema di una passione, qualsiasi essa sia, che pur volendolo non si riesce a controllare, è più che mai attuale, così come quello della gelosia, ed il pubblico ne ha seguito con immedesimazione e divertimento lo svolgersi. Nella Voce umana l'Orchestra è sembrata ancora più personificarsi, come l'altro all'altro capo del telefono ma anche come alter ego della protagonista, contribuendo a ben determinare il clima di angoscia e nevrosi del riuscito monologo cantato della Antonacci.
Note: Il Segreto di Susanna & La Voix Humaine
Produzione dell'Opéra Comique in comproduzione con l'Opéra Royal de Wallonie e i Théâtres de la Ville de Luxembourg
Interpreti: Anna Caterina Antonacci (Contessa Susanna - Elle), Vittorio Prato (Conte Gil)
Regia: Ludovic Lagarde
Scene: Antoine Vasseur
Costumi: Fanny Brouste
Corpo di Ballo: Bruno Danjoux (il cameriere)
Orchestra: Opéra Royal de Wallonie
Direttore: Patrick Davin
Luci: Sébastien Michaud . Video: Lidwine Prolonge