Tra i concerti del Valletta Baroque Festival che si sono svolti nel Teatro Manoel c’è quello di Thomas Dunford e Théotime Langlois de Swarte dedicato alla musica inglese del periodo a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.
Il titolo del programma scelto dai due musicisti, The Mad Lover, è ispirato a quello di una commedia di di John Fletcher del 1616, per la cui nuova versione John Eccles scrisse diverse musiche strumentali, tra cui i ground posti all’inizio e alla fine del concerto del duo. Tra i nomi degli altri autori figurano anche Nicola Matteis, senior e junior, e quelle di Henry Eccles, fratello minore di John.
La passione per la musica, e in particolare per i ground, che permettono un’ampia libertà improvvisativa, è il terreno sul quale i due giovani musicisti si muovono agilmente divertendosi ed esplorando tutte le potenzialità dei bassi ostinati. Il liutista e il violinista hanno iniziato a collaborare a partire dalla loro partecipazione alla produzione di Didone ed Enea di Purcell con Les Arts Florissants di William Christie.
L’intervista e gli esempi musicali, che riflettono il clima giocoso e amichevole che caratterizza la loro collaborazione e la condivisione di molteplici interessi musicali, sono stati registrati prima del concerto, quando hanno iniziato ad accordare gli strumenti e a chiacchierare suonando liberamente per scaldarsi e saggiare l’ottima acustica del Teatro Manoel.