Il Valletta Baroque Festival di Malta è stato inaugurato il 9 gennaio nella splendida cattedrale di San Giovanni con l’oratorio La Giuditta di Alessandro Scarlatti, su libretto del cardinale Pietro Ottoboni, eseguito dal Valletta Baroque Ensemble diretto da Steve Devine, con un cast vocale composto da Gillian Zammit (Giuditta), Alessandra Vavasori (Oloferne), Kate Semmens (Ozia), Cliff Zammit Stevens (Achiorre) e Albert Buttigieg (Sacerdote).
La scelta di un’opera del compositore siciliano che è considerato uno dei massimi esponenti della scuola napoletana, rappresenta un omaggio per ricordare il trecentesimo anniversario della sua morte avvenuta nel 1725.
La versione scelta per questa occasione è quella napoletana del 1693 a cinque voci, differente da quella a tre detta “di Cambridge”, ed è interessante per la varietà di soluzioni musicali per quanto riguarda le arie, non sempre con il da capo e in alcuni casi molto brevi e accompagnate dal solo basso continuo, e per la particolare cura dei recitativi che conferiscono all’oratorio un andamento fluido e incalzante.
Nella sua scrittura Scarlatti ha posto un particolare accento sulla scena dell’addormentamento di Oloferne, piuttosto che su quella della sua decapitazione che non ha un particolare rilievo.
Gli esempi musicali presenti nel podcast sono stati registrati nella Cattedrale di San Giovanni durante le prove del concerto inaugurale, e nell’intervista Devine racconta della sua collaborazione con il Festival e con il Valletta Baroque Ensemble, e descrive il carattere dell’oratorio sottolineando alcuni dettagli della scelta dei timbri strumentali da parte del compositore.
