PODCAST | Early Music Stories #65

L’arazzo sonoro polacco dell’Arte dei Suonatori

Arte dei Suonatori durante le prove nella Chiesa Germanica di Stoccolma (foto di P. Scarnecchia)
Arte dei Suonatori durante le prove nella Chiesa Germanica di Stoccolma (foto di P. Scarnecchia)
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classica

Nella quarta serata del Festival di musica antica di Stoccolma l’ensemble Arte dei Suonatori fondato trenta anni fa da Ewa e Arek Golinski, ha presentato un concerto, diretto dal clavicembalista Marcin Świątkiewicz, per ricordare i legami diretti e indiretti con la Polonia dei compositori Johann Gottlieb Goldberg, Telemann e Bach.

Nel programma intitolato “Polish Baroque Tapestry” sono stati eseguiti il Concerto per il cembalo in re minore di Goldberg, uno dei più lunghi dell’epoca, e alla fine quello di Bach nella stessa tonalità con la sua articolata e complessa parte solistica.

Il concerto che si è svolto nella Chiesa Germanica, è stato trasmesso in diretta dal secondo canale della Radio Svedese, mentre gli altri due che sono stati registrati dall’emittente, quello precedente di Cappella Pratentis e quello seguente di La Fonte Musica, sono stati registrati per essere trasmessi in differita.

In questa intervista Marci Świątkiewicz parla della sua collaborazione con Arte dei Suonatori, e commenta l’idea generale del programma presentato con l’ensemble polacco. Gli esempi musicali presenti nel podcast sono stati registrati durante le prove e rappresentano nel modo più evidente la natura e lo spirito della serie Early Music Stories, che è nata con l’intento di documentare in presa diretta il lavoro di preparazione e messa a punto dei concerti che avviene nel retroscena “dietro le quinte”, quando si fa tesoro degli errori per non ripeterli e si cercano le soluzioni più addatte per rendere al meglio i passaggi più difficili di partiture note e meno note, a volte, anche se non è questo il caso, dimenticate e riscoperte.

 

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