Ideate dal Ravenna Festival e nate nel 1997 le “Vie dell’Amicizia” sono un ponte tra mondi lontani che la musica riesce ad unire.
L’edizione 2023 collega Ravenna, Jerash in Giordania e Pompei con tre concerti (Pala De Andrè di Ravenna, Teatro Sud di Jerash, Teatro Romano di Pompei) dell’Orchestra Cherubini, diretta da Riccardo Muti con la partecipazione di musicisti siriani e giordani per canti tradizionali.
Sabato 8 luglio, ore 8 del mattino aeroporto di Rimini, non sono turisti ma i musicisti dell’Orchestra Cherubini e i giornalisti pronti a imbarcarsi sul charter Royal Jordanian per seguire il tour del maestro Muti in Giordania.
Valigie e strumenti sono arrivati ad Ammam, il viaggio può iniziare.
Prima tappa del tour è il Campo profughi di Zaatari dove vivono 80.000 rifugiati provenienti prevalentemente dalla Siria.
Sul palco si alternano alcuni rifugiati, che non sono musicisti professionisti, e il quintetto di ottoni della Cherubini.
Riccardo Muti ascolta, in prima fila.
Giornaledellamusica · Concerto campo profughi Zaatari, brano
Il viaggio prosegue verso Jerash dove domenica 9 luglio si è tenuto il concerto dell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti.
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Da Amman all’aeroporto di Istanbul e tra poco si riparte per Napoli: ultima tappa Pompei
In attesa che inizi il concerto al Teatro Grande di Pompei
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I contributi audio e fotografici sono stati raccolti da Susanna Franchi.
