Addio a Corrado Sfogli
Muore a 69 Corrado Sfogli, insieme a Fausta Vetere anima della "nuova" Nuova Compagnia di Canto Popolare
È morto ieri a 69 anni, nella sua casa di Caserta, Corrado Sfogli. Da tempo era malato di tumore.
Sfogli – chitarrista, plettrista, autore, arrangiatore – aveva studiato con Eduardo Caliendo. La parte più nota della sua carriera comincia nel 1976, quando si unisce alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, quando il gruppo di Roberto De Simone esiste ormai da una decina d'anni. Incassato – nello stesso 1976 – il successo di La gatta Cenerentola, con l'uscita di Eugenio Bennato (anticipata da quella di Carlo D'Angiò) Sfogli si troverà a guidare il gruppo nelle sue successive vicende, affiancato da Fausta Vetere, che sarà compagna di tutta la vita (sposata, infine, nel 2018).
Sfogli e Vetere traghettano la NCCP nella seconda fase della sua storia: due Festival di Sanremo, nel 1992 e 1998 e un pugno di album nel nascente filone della "musica mediterranea", sulla scena globale della "nuova" world music.
NCCP, un ritorno che chiude il cerchio
In questo 2020 l'ultimo disco della NCCP: un ritorno alle origini della Nuova Compagnia fin dal titolo: Napoli 1534 / Tra moresche e villanelle, che oggi suona come il testamento artistico di un grande protagonista del nostro folk.
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