Dal 21 febbraio al 1 marzo torna a Torino Seeyousound, il festival di cinema a tematica musicale, che tocca nel 2020 la sua sesta edizione. Il programma (con le proiezioni al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema) è ricco. Anche quest'anno, abbiamo compilato la nostra lista dei 10 film da non perdere di Seeyousound, per navigare nel vasto cartellone, tra documentari, commedie, rarità ed eventi speciali.
Seeyousound 2019, i 10 film da vedere
Seeyousound 2018: i 10 film da non perdere
1. Ibiza. The Silent Movie
21 febbraio, ore 21
È il film di apertura di Seeyousound 2020, in anteprima italiana. Julien Temple ormai è di casa a Torino: in questo film “muto” (ma con la colonna sonora curata da Fatboy Slim) il regista di Sex Pistols Number e Absolute Beginners ripercorre il mito di Ibiza – e della sua musica. Occhio anche agli altri titoli di Temple in cartellone: da recuperare almeno Oil City Confidential (la storia dei Dr Feelgood) e Habaneros.
2. Rokk í Reykjavík
27 febbraio, ore 16.15
L’Islanda, con una popolazione inferiore a quella della città di Firenze, si è affermata negli ultimi decenni come nazione all’avanguardia della musica internazionale, da Björk alla fresca vincitrice dell’Oscar per la migliore colonna sonora Hildur Guðnadóttir. Questo documentario risalente ai primi anni Ottanta racconta l’allora nascente scena post-punk e new wave islandese. Con, giovanissima, proprio Björk Guðmundsdóttir, all’epoca frontgirl dei Tappi Tíkarrass.
3. La macchia mongolica
28 febbraio, ore 21.30. Con live di Massimo Zamboni
La macchia mongolica è il titolo del nuovo disco di Massimo Zamboni, fresco di uscita, e di questo film di Piergiorgio Casotti che racconta la storia del viaggio in Mongolia che Zamboni ha intrapreso vent’anni dopo quello “storico” con i CSI, che fu alla base del disco Tabula rasa elettrificata. Questa volta il musicista è partito insieme alla sua famiglia, ripercorrendo le tracce di quella prima epifania, nel segno della "macchia mongolica", un segno sulla pelle tipico dei neonati mongoli. A seguire, live di Massimo Zamboni.
4. We Intend To Cause Havoc - WITCH
22 febbraio, ore 22.15 (alla presenza del regista), 26 febbraio, ore 21
La storia dei WITCH, che negli anni Settanta furono l’avanguardia della scena rock dello Zambia, raccontata dal regista Gio Arlotta.
5. A Story of Sahel Sounds
25 febbraio, ore 16.15; 28 febbraio, ore 18.30
L’etichetta Sahel Sounds ha ridisegnato, nell’ultimo decennio, il profilo della world music africana, proponendo un modello di business che cercasse di superare lo squilibro tra nord e sud del mondo, e aprendo uno spiraglio al pubblico occidentale sulla musica “veramente popolare” nell’Africa sahariana e subsahariana (grazie ad esempio alla compilation Music from Saharan cellphones, compilata a partire dalle memory card raccolte dal fondatore dell’etichetta-blog Chris Kirkley nel deserto del Sahara). Questo film racconta un pezzo di questo percorso.
6. A Dog Called Money
26 febbraio, ore 18.15; 1 marzo ore 18.15
Il regista Seamus Murphy ha seguito PJ Harvey tra Kabul, il Kosovo, gli Stati Uniti e documentando la lavorazione del suo recente disco The Hope Six Demolition Project.
7. Everybody’s Everything
22 febbraio, ore 15.45; 24 febbraio, ore 15
La storia del rapper Lil Peep, morto a 21 anni di overdose: il film, con la regia di Sebastian Jones e Ramez Silyan, è prodotto da Terrence Malick.
8. David Crosby: Remember My Name
22 febbraio, ore 18.15; 26 febbraio, ore 18.45 (alla presenza del regista)
Cameron Crowe (già regista di Almost Famous) qui produce e soprattutto intervista David Crosby, sotto lo sguardo della camera di A.J Eaton. Un rockumentary che è già un classico, imperdibile per gli amanti del rock americano.
9. The Rise of the Synths
24 febbraio, ore 21.15; 27 febbraio ore 21.15
La storia della synth wave – ovvero il revival dei suoni sintetici anni Settanta e Ottanta, una delle molte retromanie dell’inizio del ventunesimo secolo – raccontata nientemeno che da John Carpenter, voce narrante per questo film di Iván Castell.
10. Days of the Bagnold Summer
23 febbraio, ore 21; 29 febbraio, ore 17.45
Una commedia indie tratta da un fumetto (Days of the Bagnold, di Joff Winterhart), con la musica firmata dai Belle & Sebastian e il figlio di Nick Cave (Earl Cave) nel ruolo del protagonista.