Dal 21 al 28 febbraio si terrà a Torino l’undicesima edizione del Seeyousound International Music Film Festival, il primo e unico festival italiano interamente dedicato al cinema a tematica musicale.
Come gli organizzatori ci hanno ormai abituati, il programma è sostanzioso: più di 65 film, un’anteprima assoluta, una internazionale, una europea e 19 italiane, tra documentari, lungometraggi di finzione, cortometraggi e videoclip, 15 live, una mostra, dj set after-screening, masterclass e una varietà di eventi collaterali.
Tutto questo – va purtroppo ricordato – con una partecipazione economica da parte delle istituzioni davvero misera: la sopravvivenza del festival è affidata in buona parte alla partecipazione del pubblico. A questo proposito i primi segnali sono positivi: la serata inaugurale è già sold out, la prevendita per le altre proiezioni sta andando bene e la speranza è che il pubblico continui a manifestare il proprio affetto verso il festival.
Com’è tradizione ho scelto 10 film da segnalarvi ma ce ne sono almeno altri 5 che ho dovuto lasciare fuori a malincuore (non ho volutamente inserito nell’elenco Blur: To The End di Toby L, film d’apertura di SYS 11, perché sarà oggetto di una recensione).
1. My Way
My Way di Lisa Azuelos e Thierry Teston esplora la canzone portata al successo da Frank Sinatra, quella che è considerata la più “coverizzata” di sempre, e presenta un cast costellato di stelle, tra cui, ovviamente, Ol’ Blue Eyes, Paul Anka (autore del testo in inglese della canzone: l’originale infatti è in francese, scritto da Claude François), David Bowie, gli Sparks e Jane Fonda come voce narrante. Ma c’è Sid Vicious? Lo saprete lunedì 24 febbraio alle 20.45. A seguire il live dei Bluebeaters.
2. Jesus Loves The Fools
Jesus Loves The Fools di Filippo D'Angelo e Dimitris Statiris celebra la storia dei Carnival of Fools, gruppo formatosi a Milano nel 1988 e attivo fino al 1994. Sarà possibile vederlo giovedì 27 febbraio alle 20.45; la proiezione sarà seguita dall’esibizione di Mauro Ermanno Giovanardi, iniziatore del gruppo, in compagnia di Marco Carusino.
3. Going Underground
Going Underground di Lisa Bosi ci porta nella Bologna del 1977, quando l’utopia si trasformò rapidamente in distopia. Questo sui Gaznevada è un film che, attraverso un ricco archivio, mostra senza filtri la storia di ragazzi che vivono quello che cantano e finiscono per diventare loro stessi un fumetto di Andrea Pazienza.
Un racconto che parte dalle piazze e dalla contestazione, passando per il punk, poi la new wave e infine l’italodisco e la house. Sono folli, geniali, miseri e disperati, afferma lo scrittore Pier Vittorio Tondelli. Fabbricano sogni, dicono loro. L’appuntamento è per domenica 23 febbraio alle 21.15 e giovedì 27 alle 21.15 alla presenza di Ciro Pagano (in arte Robert Squibb) e Marco Bongiovanni (in arte Chainsaw Sally), entrambi membri del gruppo.
A seguire potrete spostarvi al Capodoglio Murazzi (via Murazzi del Po Gipo Farassino 37) per il Going Underground dj set con i-Robots (Gianluca Pandullo), Johnson Righeira feat. Straker Commander e i già citati Pagano e Bongiovanni. «O mamma, dammi la benza / non posso fare più senza, ne sento già la mancanza / esiste la dipendenza, voglio bruciar con violenza / per liberar la demenza».
4. Misty – The Errol Garner story
Misty – The Errol Garner story (Georges Gachot) è l’omaggio all’insospettabile vita affettiva e all’impegno per l’autodeterminazione degli afroamericani nascosti dietro il rasserenante sorriso di Errol Garner, celebre pianista jazz autodidatta. Sabato 22 febbraio alle 15.30 e mercoledì 26 febbraio alle 18.00.
5. Omar and Cedric: If This Ever Gets Weird
Omar and Cedric: If This Ever Gets Weird dà l’occasione al regista Nicolas Jack Davies di tornare a SYS dopo la partecipazione all’edizione del 2019 col film Rudeboy: The Story of Trojan Records. Questa volta Davies traccia il rapporto personale e artistico tra Omar Rodriguez-López e Cedric Bixler-Zavala, membri del gruppo statunitense The Mars Volta. Doppia proiezione per questo film: lunedì 24 febbraio alle 18.00 e venerdì 28 alle 16.00. «Welcome to our show: we are not your friends, we came here only to dance».
6. Rock Bottom
Rock Bottom di Maria Trénor è un film d’animazione, basato sul celebre album del 1974 di Robert Wyatt, che racconta la tormentata storia d’amore di una coppia di giovani artisti immersi nel vortice creativo e rivoluzionario della cultura post-hippie dei primi anni Settanta.
Le droghe trasformeranno un sogno estivo in un incubo attraverso un viaggio onirico impostato sulla colonna sonora di Wyatt, conducendo gli spettatori dalla desolazione alla ricerca della speranza. Una storia universale sul potere trasformativo dell’arte e della musica, annunciata durante la conferenza stampa di presentazione del festival tenutasi casualmente proprio nel giorno dell’ottantesimo compleanno del musicista britannico. Doppia proiezione anche per il nostro amato Robert: martedì 25 febbraio alle 18:00 e venerdì 28 febbraio alle 18:15.
7. Les Reines du Drame
Les Reines du Drame di Alexis Langlois immerge gli spettatori in un mondo al tempo stesso stravagante e struggente, dove passione, gloria e declino si intrecciano nel corso dei decenni. Nel 2055, lo youtuber (ammesso e non concesso che YouYube esista ancora fra 30 anni) ultra-trasformato Steevyshady racconta lo spettacolare destino di Mimi Madamour, un'amata icona pop, dal suo periodo di massimo splendore nel 2005 alla sua caduta, accelerata dalla sua tumultuosa storia d'amore con Billie Kohler, cantante punk e vera leggenda della scena alternativa.
Le due interpretano donne appassionate, "regine del dramma" che, nonostante le loro prove e tribolazioni, continuano a brillare sotto i riflettori e a vivere le loro relazioni ignorando tutte le norme. Con un mix di commedia e dramma, musica ed elementi futuristici, il film – generazionale, politico e queer - fornisce una visione singolare dello star system e delle sue devastazioni. Sarà possibile vederlo domenica 23 febbraio alle 18.45 e mercoledì 26 febbraio alle 17.45. In collaborazione con Lovers Film Festival.
8. Soundtrack to a Coup d’État
Soundtrack to a Coup d’État di Johan Grimonprez unisce jazz e geopolitica, intrecciando l’assassinio di Patrice Lumumba, per 4 mesi primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, con le vite di leggende del jazz che hanno riscritto i codici culturali del loro tempo. Questo documentario è composto interamente da immagini di repertorio e ha ricevuto una nomination per gli Academy Awards 2025. L’appuntamento, in collaborazione con Black History Month Torino, è per sabato 22 febbraio alle ore 20.30. Dopo la proiezione Khalab trasformerà il dancefloor in un viaggio sonoro unico all’interno dei ritmi afro-elettronici.
9. Bam Bam – The Sister Nancy Story
Bam Bam – The Sister Nancy Story di Alison Duke racconta la storia di Sister Nancy, prima donna a sfidare il machismo della scena dancehall giamaicana e autrice della canzone più “campionata” della storia del reggae (qualche nome? Kanye West, Rihanna e Beyoncé). Dopo anni di battaglie legali per i diritti sulla canzone, Sister Nancy è considerata un simbolo di resistenza e autenticità.
Il 12 aprile, in occasione del Record Store Day UK 2025, l’album One Two, registrato nel 1982 al Channel One di Kingston e contenente “Bam Bam”, sarà stampato per la prima volta in Inghilterra su vinile. Sarà possibile agitarsi sulle poltrone del cinema venerdì 28 febbraio alle 21.15.
10. Googoosh – Made of Fire
Googoosh – Made of Fire di Niloufar Taghizadeh è un documentario tedesco dedicato alla superstar iraniana Googoosh, sottoposta a decenni di persecuzione dal regime teocratico del suo Paese, figura straordinaria che con la sua musica ha riscritto le regole, sfidando pregiudizi e stereotipi. Sarà possibile assistere alla proiezione lunedì 24 febbraio alle 21.15.
Chiudo segnalando martedì 25 febbraio alle 21.00 Escapology, con il ritorno a Torino di Kode9, il fondatore della celebre etichetta Hyperdub, in un live A/V prodotto insieme all’associazione Almare, e venerdì 28 febbraio alle 22.30 all’Off Topic François Kevorkian + Teo Lentini + secret guest per l’after party del film House Music: A Cultural Revolution, documentario proiettato alle 17.00 dello stesso giorno.
Tutte le proiezioni avverranno al Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino.