I 10 festival di Classica dell'estate italiana

Da Pesaro a Stresa, dalle Dolomiti a Ravello, la nostra selezione del meglio dei festival estivi di sinfonica e lirica in Italia

Festival Estate 2018
Mario Brunello a Suoni delle Dolomiti
Articolo
classica

È morto da 150 anni ma non è mai stato così vivo il Rossini, onnipresente nei programmi dei festival della penisola e non solo a Pesaro, ma non si dimentica nemmeno il centenario di Larry Bernstein. A Ravello si apre e chiude in nomine Wagner ma con molto altro nel mezzo e a Dobbiaco si celebrano le operose estati di Mahler. Il belcanto trionfa a Martina Franca, a Macerata l’opera è ecologica, mentre a Montepulciano si fa molto teatro (anche classico) con musiche nuove.

Musica in cima alle montagne, in riva al lago e sulle terrazze a mare: moltissima musica coniugata in forme molteplici. Abbiamo scelto i 10 festival classici imperdibili di quest'estate italiana.

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1. Rossiniani di oggi e di domani a Pesaro (Rossini Opera Festival)

È il gran festeggiato del 2018 ma per il Rossini Opera Festival la festa dura da 39 anni. Finiti da anni i tempi delle riscoperte, il ROF resta il luogo che consacra le voci rossiniane e cerca quelle del futuro. Si apre l’11 agosto con una nuova produzione del Ricciardo e Zoraide con la direzione di Giacomo Sagripanti e la regia di Marshall Pynkoski e Juan Diego Flórez e Pretty Yende protagonisti. Non molto più noto è Adina con Lisette Oropesa e la direzione di Diego Matheuz in scena in un nuovo allestimento coprodotto con il Wexford Festival Opera con la regia di Rosetta Cucchi. Nuovo allestimento anche per il terzo titolo rossiniano in programma, il popolarissimo Barbiere di Siviglia, che sarà diretto da Yves Abel e avrà la regia di Pier Luigi Pizzi.

Come da molti anni, torna il Viaggio a Reims firmato da Emilio Sagi con la direzione di Hugo Carrio e le voci giovani dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”. Accanto alla produzione operistica, al ROF saranno in cartellone un Cabaret Rossini ideato da Filippo Crivelli e Emilio Sala con Anna Bonitatibus, Sofia Mchedlishvili, Ruzil Gatin e Massimo Ranieri accompagnati dal pianista Antonio Ballista, due concerti di belcanto con Eleonora Buratto e Michele Pertusi, e la Petite Messe Solemnelle diretta da Giacomo Sagripanti con i solisti Carmela Remigio, Daniela Barcellona, Celso Albelo e Nicolas Courjal il 23 agosto a chiusura del festival.

www.rossinioperafestival.it

Festival estate 2018
Teatro Rossini - Foto Amati Ricciardi

2. Muti ma non solo a Ravenna (Ravenna Festival)

Iniziato già da un mese, il Ravenna Festival fino al 22 luglio ha ancora in serbo numerose occasioni imperdibili. Nel suo feudo incontrastato, Riccardo Muti ritroverà la sua prima orchestra, quella del Maggio Musicale Fiorentino, per un Macbeth in forma di concerto con la coppia Luca Salsi e Vittoria Yeo. E poi ancora per le “Vie dell’Amicizia” fra Ravenna e Kiev alla guida dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e dell’Orchestra e Coro dell’Opera Nazionale di Ucraina per un programma verdiano con I quattro pezzi sacri, il Te Deum e brani dal Nabucco (oltre al Lincoln Portrait di Aaron Copland con John Malcovich in versione recitante), e ancora con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini per un programma dedicato al violinista Ruggero Ricci con il suo Guarnieri del Gesù fatto cantare da Wilfried Hedenborg.

Ma per i non mutiani, ci sono ancora l’Orchestra e Coro dell’Opera Nazionale di Ucraina in un omaggio al compositore ucraino Valentin Silvestrov, James Conlon con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI in un programma tutto americano come anche per Ute Lemper con Glamour and Rage in America e David Byrne con l’American Utopia Tour, l’Arte della fuga con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, i canti religiosi delle tre religioni monoteiste in Tre fedi un solo Dio con le voci di Patrizia Bovi, Fadia Tomb El-Hage e Françoise Atlan, il Simply Quartet, il pianista Stefano Bollani in versione brasiliana con Que Bom e ancora molto altro.

www.ravennafestival.org

Festival estate 2018
Riccardo Muti e l'Orchestra Cherubini

3. Sulle montagne con Brunello (I suoni delle dolomiti)

Per tutto il mese di luglio Mario Brunello, Chiara Bassetti e Paolo Manfrini invitano a combinare ottima musica e scarponi da trekking per il suo festival I suoni delle Dolomiti in varie località alpine del Trentino. Si comincia il 6 luglio con un violoncellista (Mario Brunello) e un alpinista (Manolo) tra note e racconti per tre giorni lungo i sentieri da San Martino di Castrozza alle Pale di San Martino.

Altri appuntamenti con lo Yamanaka Electic Female Trio, la Bandakadabra, Avi Avital, Ginevra di Marco, Paolo Fresu con Musega de Poza, il Vision String Quartet, Isabel Faust, Teresa Salgueiro e Peppe Servillo con Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri in un omaggio a Lucio Battisti. In programma nella Campiglio Special Week vari appuntamenti (non necessariamente in quota) con Gidon Kremer e la sua Kremerata Baltica.

www.isuonidelledolomiti.it

4. In nomine Wagner (Ravello Festival)

Wagner e Ravello: un legame forte ribadito dall’Isoldes Liebestod nei concerti di apertura e di chiusura del festival. «Un percorso delimitato da due colonne uguali ma diverse nei materiali, lo stesso brano, affidato a due direttori e a due orchestre diverse» (Alessio Vlad, direttore della sezione musica): il 30 giugno Esa-Pekka Salonen e la Philharmonia Orchestra e il 25 agosto Donald Runnicles con i complessi della Deutsche Oper di Berlino a Villa Ruffolo.

In mezzo, Myung-Whun Chung e l’Orchestre Philharmonique de Radio France, Alexander Lonquich e l’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, Jérémie Rhorer e Le Cercle de l’Harmonie, Inán Fischer e la Budapest Festival Orchestra, Valery Gergiev e l’Orchestra del Mariinski. I pianisti Varvara, Andrea Lucchesini, Sun Hee You, Bertrand Chamayou e Federico Colli per i concerti di mezzanotte a Villa Rufolo. E poi molta danza con Bill T. Jones, Dada Masilo in Giselle con le luci di William Kentridge, Wayne McGregor, Svetlana Zakharova le stelle del Bol’šoj e del Mariinski, e i giovani danzatori del progetto Abballamm’! della regione Campania.

www.ravellofestival.com

Festival estate 2018
Il palco di Villa Rufolo

5. A Montepulciano da 43 anni (Cantiere Internazionale d’Arte)

A Montepulciano la quarantatreesima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte propone dal 12 al 29 luglio propone un ricco programma di oltre 50 eventi ispirato a al tema “Vita, morte, meraviglie”. In cartellone L’impresario in angustie di Domenico Cimarosa, l’atto unico di Marco Filiberti Conversation Pieces ispirato a Byron con le musiche originali di Fabrizio Festa, Sandro Lombardi in Il ritorno di Casanova di Schnitzler riscritto da Federico Tiezzi con musiche dal vivo della violoncellista Dagmar Bathmann e i percussionisti Omar Checchi e Niccolò Chisci, gli artisti di strada del Theatre en Vol in Il gran mondo del teatro da Calderón de la Barca con musiche originali di Dominga Giannone.

Tradizionale concerto di chiusura in Piazza Grande con la RNCM Symphony Orchestra – Manchester diretta dal direttore artistico del Cantiere Roland Boër in musiche di Ravel, Mozart e Shostakovic.

www.fondazionecantiere.it/it/cantiere-internazionale-d-arte

Festival estate 2018
Montepulciano

6. A Dobbiaco con Mahler (Settimane Musicali Gustav Mahler)

Grandi nomi e qualche curiosità alle Settimane Musicali Gustav Mahler 2018 in programma a Dobbiaco nel Centro Culturale Euregio presso il Grand Hotel Dobbiaco dal 14 al 30 luglio. Non solo Mahler nel concerto di apertura con la sudafricana MIAGI Youth Orchestra diretta da Duncan Ward e Visser Liebenberg solista: in programma, What the Wild Flowers Tell Me, arrangiamento di Benjamin Britten del secondo movimento della Sinfonia n. 3 di Mahler, Prelude, Fugue and Riffs Igor di Leonard Bernstein e Rainbow Beats di Duncan Ward per il centesimo compleanno di Nelson Mandela.

Fra i vari appuntamenti del programma, una serata di Lied mahleriani con Thomas Hampson e Wolfram Rieger al pianoforte, serate di quartetto con il Notos Quartett e il Quartetto Van Kuijk, un recital di Jan Lisiecki, un concerto della Bundesjugendorchester diretta da Elias Grandy con il mezzosoprano Gerhild Romberger nei Kindertotenlieder.

Chiusura il 30 luglio con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Juraj Valčuha nella Sinfonia n.6 di Gustav Mahler. Fra gli altri appuntamenti non musicali, il ciclo di conferenze “Dialoghi mahleriani” e una mostra dedicata alla Sinfonia n. 8 del compositore realizzata dagli studenti di musicologia delle Università di Bolzano, Trento e Innsbruck, sotto la direzione di Sybille Werner e Milijana Pavlovic. Appendice al festival in calendario il 25 agosto al Palaghiaccio di Dobbiaco con la Sinfonia n. 8 di Gustav Mahler eseguita da Coro e Orchestra della Musikakademie der Studienstiftung des deutschen Volkes, oltre che da compagini corali altoatesine e bavaresi, sotto la direzione di Martin Wettges.

www.kulturzentrum-toblach.eu/it/settimane-musicali-gustav-mahler/home/

Festival estate 2018  Alma e Gustav Mahler a Dobbiaco
Alma e Gustav Mahler a Dobbiaco

7. Il belcanto di Martina (Festival della Valle d’Itria)

Due titoli all’insegna del belcanto per la quarantaquattresima edizione del Festival della Valle d’Itria nell’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca: il 13 luglio Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj con Leonor Bonilla e Raffaella Lupinacci nei ruoli principali e l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretti da Sesto Quatrini, e il XX luglio Rinaldo di Händel nella versione napoletana del 1718 con la zurighese Orchestra “La Scintilla” diretta da Fabio Luisi. Due nuove leve, Cecilia Ligorio e Giorgio Sangati, curano la regia dei due spettacoli. Più due produzioni “off”: Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti “in masseria” in un originale progetto teatrale di Eco di fondo e la direzione di Jacopo Raffaele, e Figaro su, Figaro giù…! Rossini e il Barbiere: tutta un’altra storia progetto di Francesco Micheli con Elio, “fusion” fra opera e pop.

Molto Rossini nel programma dei concerti: una Soirée Rossini con Michele Pertusi e Maria Aleida, un omaggio a Alberto Zedda di Fabio Luisi con Tra dolci e cari palpiti, la Messa di Milano con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretti da Ferdinando Sulla, e la cantata Giovanna d’Arco in insolito accostamento con il Bernstein delle Danze da “West Side Story” con la mezzosoprano Ana Victoria Pitts e le pianiste Anastasia e Liubov Gromoglasova. Per i più piccoli, il Festival Junior propone C’era una volta… Cenerentola!, un progetto di Marco Bellocchio per la Fondazione Paolo Grassi con gli allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e il Coro di voci bianche “Festival Junior”.

www.festivaldellavalleditria.it

Festival estate 2018  - Elio
Elio

8. Gli elementi dello Sferisterio (Macerata Opera Festival)

Nuovo team direttivo al Macerata Opera Festival che con #verdesperanza lancia un messaggio ecologista attraverso gli elementi dell’orbe terraqueo per il primo festival. Aria, acqua e fuoco per Die Zauberflöte di Mozart che apre il 20 luglio con la regia di Graham Vick, la direzione di Daniel Cohen e la partecipazione di 100 cittadini del territorio accanto al cast. Riciclo “ecologico” di pregio per gli altri due titoli in cartellone allo Sferisterio: l’Elisir d’amore balneare di Damiano Michieletto con John Osborn e Alex Esposito nel cast diretto da Francesco Lanzillotta, e l’inossidabile Traviata degli specchi di Josef Svoboda con Salome Jicia protagonista. Si chiude il 12 agosto.

www.sferisterio.it/macerata-opera-festival

9. Larry del Lago Maggiore (Stresa Festival)

Il festival sul Lago Maggiore si apre il 14 luglio all’Isola Bella con Sountrackuna notte con le musiche di Michael Nyman, Nino Rota ed Ennio Morricone eseguite da un quartetto jazz e i danzatori della compagnia Sanpapiè. Si prosegue per tutto luglio con Vinicio Capossela (con il progetto Nell’ORCÆSTRA) e molto jazz con il Shai Maestro Trio, Fabrizio Bosso Quartet e Paolo Silvestri Ensemble, Steve Coleman and Five Elements, Ute Lemper che in Last Tango in Berlin e il trombone di Gianluca Petrella in duo con lo scrittore Gianfranco Carofiglio.

Ad agosto la classica si prende la scena con un doppio omaggio a Leonard Bernstein dell’European Union Youth Orchestra diretta da Gianandrea Noseda e le improvvisazioni ispirate alle musiche di “Lenny” del Moisés P. Sánchez Ensemble. Bernstein e altri americani anche nel recital Pictures of America di Natalie Dessay accompagnata dalla Paris Mozart Orchestra diretta da Claire Gibault. In cartellone inoltre Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano che portano i madrigali a Palazzo, la Budapest Festival Orchestra con Iván Fischer e il soprano Christina Landshamer, una serata al cabaret con Maddalena Crippa e lo Stresa Festival Ensemble, Bernard Foccroulle all’organo dopo l’addio al Festival di Aix-en-Provence, il violoncellista Asier Polo nelle suite di Bach, la Verdi che accompagna il Rosenkavalier muto di Robert Wiene. Si chiude a Stresa il 9 settembre ancora nel segno di Bernstein con un adattamento del musical Peter Pan per la prima volta in Italia eseguito dalla Filarmonica del Teatro Regio di Torino e l’Ars Cantica Choir diretti da Noseda con Cristina Zavalloni e Nicola Ulivieri.

www.stresafestival.eu

Festival estate 2018  - Stresa
 La Stresa Festival Orchestra (foto di Lorenzo Di Nozzi e Matteo Vecchi)

10. Città di Castello parla ceco (Festival della Nazioni)

Dedicata cultura musicale della Repubblica Ceca la cinquantunsima edizione del Festival della Nazioni, dal 25 agosto al 7 settembre a Città di Castello. In cartellone concerti dell’Orchestra Filarmonica della Boemia meridionale guidata da Jan Talich, di Pavel Šporcl con il suo Gipsy Way Ensemble, del praghese Martin Kasík nell’assolo al pianoforte, della cantante pop Lenny.

In programma anche danza contemporanea con il Balletto Nazionale del Teatro della Moravia-Slesia e il teatro di figura del Black Light Theatre Srnec di Praga. Molte le produzioni originali nel festival: L’arancia rubata ovvero Il viaggio di Mozart verso Praga su testo di Sandro Cappelletto con musiche di Claudio Scannavini, 1968 Praga Primavera con testo di Ivan Teobaldelli e musica e live electronics a cura di Claudio Panariello, e l’opera per bambini Brundibar di Hans Krása realizzata con le scuole di Città di Castello e in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena.

festivalnazioni.com/edizione-2018

Festival Estate 2018
Lenny

 

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