Coglie nel segno la regia nell'individuare nel mare e nelle forze della natura i veri protagonisti della vicenda di questo Idomeneo valenciano: presenze costanti, messe in rilevo in primis dalle parti corali e strumentali, con avvolgenti proiezioni, in un caleidoscopico, incessante gioco di immagini in movimento ed in continua trasformazione. Pur nell'efficacia dell'operazione l'esigenza di rendere vivace la narrazione di un libretto ancora legato alla tradizione metastasiana ha però condotto il regista italiano a caricare il tutto di una sovrabbondanza di elementi, visivi, scenografici, finanche di movimenti mimici e coreografici, anche con una conca d'acqua che copre quasi tutto lo spazio dietro il proscenio. Il ritmo narrativo, di una trasposizione in anni '60/'70, con un Idomeneo/astronauta che torna da una guerra cruenta, è senza dubbio incalzante, ben condotto e senza sbavature, però a tratti debordante e con riferimenti simbolici non sempre intellegibili: spesso sommerge i momenti lirici e più intimistici delle pagine mozartiane. La direzione di Biondi, precisa, puntuale, sa cesellare con gusto tutti i preziosismi strumentali dei legni e il respiro del canto con l'orchestra, ma sembra in parte risentire di questa 'pressione', per come, anche musicalmente, tali momenti lirici vengono compressi dall'incalzare dell'azione. Così Ilia di Lina Mendes, musicalmente ineccepibile, è di sostanza vocale aperta e quasi estroversa; Kunde, pur non in perfetta forma, evidenzia pregevolmente tutti i mutamenti e turbamenti del protagonista del titolo; fraseggio morbido e sicuro quello dell'idamante della Baccelli; spavalda, dal pirotecnico piglio vocale, a tratti debordante, attoralmente efficace, la Romeu in Elettra. Ottime le prestazioni del coro e del corpo di ballo.
Interpreti: Idomeneo, Gregory Kunde – Idamante, Monica Bacelli – Ilia, Lina Mendes – Elettra, Carmen Romeu – Arbace, Emmanuel Faraldo - Sumo Sacerdote, Michael Borth - La voz, Alejandro López
Regia: Davide Livermore
Scene: Davide Livermore
Costumi: Mariana Fracasso
Corpo di Ballo: Ballet de la Generalitat
Coreografo: Leonardo Santos
Orchestra: Orquestra de la Comunitat Valenciana
Direttore: Fabio Biondi - José Ramón Martín (28/4)
Coro: Cor de la Generalitat Valenciana
Maestro Coro: Francesc Perales
Luci: Antonio Castro - Videocreación D-WOK