Il Don Giovanni numero 9 nella storia del Maggio ha trascinato il pubblico del Comunale nell’effervescente e incalzante mondo mozartiano, con una produzione nuova di zecca. Questo grande classico, che porta i suoi quasi 225 anni con sbarazzina disinvoltura, ha fatto dimenticare per qualche ora i venti di bufera che soffiano sul teatro ormai da un po’, tra licenziamenti dati e ritirati, commissariamenti e cambi di comando al timone. Il Comunale ha puntato da una parte sulla carta sicura della direzione di Mehta, le cui scelte nei tempi e nei volumi sonori hanno disegnato un’orchestra duttile, sempre volta a sostenere, mai a coprire o forzare i cantanti; ma ha anche rischiato con alcuni debutti (Don Giovanni e Masetto), rivelatisi felicissimi. Luongo ha mostrato un’ottima voce, un bel temperamento e, diciamolo, anche le physique du rôle per Don Giovanni; il resto del cast, tra vecchi amici del Maggio e attesi ritorni, ha offerto al pubblico uno spettacolo senza smagliature, pieno di ironia, vivace e incalzante, dai personaggi ben caratterizzati che hanno strappato parecchi applausi a scena aperta. Eccellente la regia, che sfrutta l’intero teatro e non la sola scena, in un godibilissimo andirivieni dei personaggi che sorprende e diverte il pubblico, rendendo leggibilissimo l’intricato libretto. Le scene di raffinato minimalismo, giocano sull’evocazione di un immaginario spagnoleggiante garbatamente accennato in cui la luce, data e negata, gioca un ruolo fondamentale, mentre gli affascinanti costumi, frutto di un’attenta ricerca sulla moda dei primi anni del ‘900 sapientemente contestualizzata, tutti giocati sul bianco e nero con pochi tocchi di colore, ricreano un mondo di eleganza fatto di pregiati dettagli, sontuosa cornice per uno spettacolo d’eccellenza.
Interpreti: Don Giovanni/ Alessandro Luongo; Il Commendatore/ Stephen Milling; Donna Anna/ Yolanda Auyanet; Don Ottavio/ Paolo Fanale; Donna Elvira/ Caitlin Hulcup; Leporello/ Roberto de Candia; Masetto/ Nicolò Ayroldi; Zerlina/ Marina Comparato
Regia: Lorenzo Mariani
Scene: Maurizio Balò
Costumi: Silvia Aymonino
Orchestra: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Coro: Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro Coro: Lorenzo Fratini
Luci: Linus Fellbom