Un concerto per non dimenticare
Nel Giorno della Memoria si è inaugurata la Sinfonica 2012 del Teatro Comunale di Bologna
Recensione
classica
Il programma celebrativo incentrato su tre compositori di origine ebraica s'intrecciava con altri due progetti a lunga gittata: il variegato ciclo "The Schönberg Experience", che coinvolge le istituzioni culturali cittadine con una ricca serie di proposte, e il filorosso dell'intera stagione sinfonica, che vede in ogni concerto la presenza di una composizione americana del secolo XX, qui rappresentata dallo stesso Schönberg. Noam Sheriff dirigeva sé stesso nel brano d'apertura, "Akeda" (1997), ispirato dall'assassinio di Yitzhak Rabin: pagina di forte espressività, che impegna un'orchestra massiccia in clima di "tonalità allargata", con suggestivo intervento finale degli orchestrali a invocare ripetutamente "pacem". Bello l'effetto complessivo, ma ancor più presa sul pubblico ha fatto la rarissima pagina schönberghiana "Kol Nidre" (1938) che seguiva. L'autore intona da par suo una preghiera del rito di Yom Kippur così come nella liturgia cattolica si musicava il Te Deum o il Magnificat. L'organico prevede coro e voce recitante in Sprechgesang (un efficace Enrico Fink) come nel più celebre "Sopravvissuto di Varsavia"; ma qui Schönberg ci stupisce per un inatteso recupero della tonalità, culminante nel luminoso accordo finale di Sol maggiore. Meno interessante l'esito della seconda parte del concerto, che si collegava all'ebraismo per le origini biografiche di Gustav Mahler. La lettura della Sinfonia "Il Titano" offerta da Sheriff è stata sbrigativa, più propensa ai clangori che ai soffusi pianissimi, regolata troppo spesso da un quattro quarti metronomico invece che abbandonata ai rubati, ai rallentandi e ai tempi stentati che la partitura sembra richiedere, con l'aggravante di qualche gesto direttoriale poco preciso che ha messo talvolta in difficoltà l'orchestra.
Note: PROGRAMMA: Noam Sheriff, "Akeda (The sacrifice of Isaac)"; Arnold Schoenberg, "Kol Nidre" op. 39 in sol minore per voce recitante, coro misto e orchestra; Gustav Mahler, Sinfonia n. 1 in re maggiore "Il Titano".
Interpreti: Enrico Fink (voce recitante)
Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Noam Sheriff
Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna
Maestro Coro: Lorenzo Fratini
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A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln