Bologna venezuelana
Diego Matheuz e Angelica Olivo inaugurano la nuova stagione dell'Orchestra Mozart
Recensione
classica
Con gesto abbadianissimo, il venticinquenne Diego Matheuz attacca la Sinfonia "Classica" di Prolof'ev ricavando dall'Orchestra Mozart tale forza ed energia da eludere ogni classica compostezza, ottenendone piuttosto una Sinfonia "Barbara". L'effetto è grandioso, catalizzante: credo, pur in decine di occasioni d'ascolto, di non averla mai sentita proposta con tanto piglio. Tale è l'impatto sullo spettatore, che la serata avrebbe quasi potuto concludersi lì. E invece siamo solo a metà del primo tempo. Nemmeno l'attacco appassionato del Concerto per violino di Mendelssohn che segue a ruota può reggere però il confronto emotivo, dopo quell'esperienza travolgente. L'eccezionalità viene semmai qui dalla solista Angelica Olivo, venezuelana come il direttore, ma appena diciassettenne. Che dirne? Suono morbido e corposo sin negli armonici acutissimi, spericolatezza senza cenni di fatica; e non saranno un paio di minime sbavature nel primo movimento a sminuire il livello complessivo della prova, mentre la maturazione espressiva degli anni a venire completerà certamente presto la perfezione tecnica. Tanto di cappello, una volta di più, a Claudio Abbado che continua a scoprire siffatti talenti e demanda ai suoi pupilli l'onore di inaugurare la nuova stagione dell'Orchestra Mozart. Per la Sinfonia "Scozzese", Matheuz ha adottato una lettura più pacata ma non meno intensa, evidenziando il lato romantico piuttosto che quello classico di Mendelssohn, al punto che in certi passi del movimento lento sembrava di trovarsi di fronte a Bruckner. L'Orchestra Mozart, perfetta come sempre, è stata la vera protagonista di un concerto di grande professionalità. Nessun bis, nemmeno da parte della solista: considerata la voga attuale, anche questo è un dato di distinzione!
Note: Foto ©Marco Caselli Nirmal --- PROGRAMMA: S. Prokof'ev, Sinfonia n. 1 in Re maggiore op. 25 "Classica"; F. Mendelssohnm Concerto per violino e orchestra in Mi minore op. 64; F. Mendelssohn, Sinfonia n. 3 in La minore op. 56 "Scozzese"
Interpreti: Angelica Olivo, violino
Orchestra: Orchestra Mozart
Direttore: Diego Matheuz
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A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln