Electronic club
Dall'8 al 10 novembre a Torino Club to club, il festival della musica elettronica da ascoltare e da ballare, con i compositori-dj Mika Vainio, Fovea Hex, William Basinski, Jeff Mills...
Recensione
classica
Club to Club ormai è un festival di riferimento: nato come gironzolare qualche notte tra un club e l'altro della città con più club culture al momento in Italia, ovvero Torino, ideata dagli Xplosiva, ovvero i colti e seniores Giorgio Valletta, Bob Spallacci e Sergio Ricciardone, di anno in anno si fa più riflessione sul suono e ascolto di composizioni, mentre ad aspettare i beat per ballare si fanno le 2 di notte, rantolanti e barcollanti in mezzo a orde perbene di ragazzini max diciottenni. Così dalla tre giorni 2007 vanno messi tra gli snodi importanti il workshop "La città non dorme mai", con Martin Parker dell'Università di Edimburgo e gli allievi del corso di Sound Design dell'Istituto Europeo del Design, con le testimonianze di Giardino Sonoro (Firenze), Andrea Lissoni, Claudio Sinatti, Enrico Ascoli; la presentazione del geniale e spassoso format ideato dal giovane milanese Giorgio Sancristoforo per il canale sperimentale web di Mtv Italia, QOOB: in brevi corti, si snoda un "Manuale video di musica elettronica" che è ora anche un libro cult delle edizioni ISBN (gruppo il Saggiatore), in cui il giovanotto riesce a spiegarci con garbo ironico di tutto, dal teremin al Centro di Fonologia della Rai di Milano, con Maderna Berio e Nono, a Stockhausen, all'Ircam, al Moog e ad altre diavolerie di cavetti e circuiti per manipolare e distorcere i beat da dance floor. Tra i compositori, lo snobbissimo e snobbabile americano William Basinski, o il teutonico incorruttibile Mika Vainio (il finlandese dei Pan Sonic), che lasciano in piedi (o seduti) anche tre-quattro ore senza un solo impulso a muovere il piedino per danzare: sono loro le "tragedie dell'ascolto", oggi, seducenti e psicotrope.
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classica
A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln