Beethoven è triestino

Le nove sinfonie alla Società dei Concerti

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Trieste si prepara a dare il via a un'importante progetto, grazie al quale le Sinfonie di Ludwig van Beethoven verrano integralmente riproposte, a venti anni di distanza dall'ultimo ciclo di esecuzioni. Il progetto "Nove", ideato da Giovanni Baldini, direttore artistico della Società dei Concerti (che nel 2013/2014 giunge al suo 82° anno sociale), e da Luca delle Donne, membro del Consiglio Direttivo, è frutto di un importante accordo con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi e si articolerà in un percorso pluriennale, in vista dei duecentocinquanta anni dalla nascita del compositore tedesco (2020). A partire da quest'anno, le nove sinfonie verranno eseguite in sei concerti, uno all'anno. Il primo concerto avrà luogo il prossimo 11 novembre al Politeama Rossetti: l'Orchestra del Teatro Verdi eseguirà la Quarta e la Quinta Sinfonia sotto la direzione di Frank Shipway, allievo di Barbirolli e di Karajan, quest'ultimo ospite alla Società dei Concerti nel lontano 1971. Essendo i concerti solitamente riservati ai tesserati della Società, per l'occasione verranno messi a disposizione di chi non è tesserato circa quattrocento posti per la vendita di biglietti singoli, in modo da consentire a un maggior numero di appassionati di accedere a questo importante evento. Il progetto Nove non si limiterà tuttavia al solo ciclo sinfonico: prima di ciascuno dei concerti annuali, Trieste ospiterà una intensa Settimana beethoveniana, durante la quale saranno previsti concerti, mostre, lezioni e prolusioni. Dal 5 novembre, sette giorni di appuntamenti, in collaborazione con varie realtà culturali e musicali del capoluogo giuliano, porteranno la musica del compositore di Bonn a diretto contatto del pubblico, specie quello più giovane, grazie in particolare a lezioni propedeutiche che si svolgeranno in alcuni licei della città. Nove

Giorgio Cerasoli

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