Lohengrin non è un SuperEroe

Alla Scala l'Anteprima per i Giovani

Recensione
classica
Tutta Milano wagnerizzata (Nietzsche ci perdonerà di avergli rubato il neologismo che creò per Carmen…) in preparazione del Lohengrin del 7 dicembre: mostre, incontri, concerti, proiezioni e persino la Metropolitana diventa Bayreuth Underground perché, grazie a una collaborazione con Radio3, agli ingressi delle stazioni vengono trasmessi brani wagneriani: totalmente straniante l’effetto di sentire l’Incantesimo del Venerdì Santo mentre l’obliteratrice ti restituisce il biglietto vidimato! Ieri si è svolta la tradizionale “Anteprima dedicata ai Giovani”: biglietto a dieci euro rigorosamente riservato agli under 30, con controlli severissimi all’entrata perché il tagliando non poteva essere ceduto ad altri, e nei palchi un manipolo di giornalisti e invitati over 30. Di anno in anno la cosiddetta Primina ha dimostrato come neofiti e melomani Under 30 vivano questa festa come una “loro” personalissima serata senza mondanità (l’ unico nome noto presente era Barbara Berlusconi che per una sera ha trascurato il Milan a favore di Wagner) e senza finte ostentazioni: salutano Barenboim come una rock star e si sente che hanno per lui come una sorta di grata riconoscenza, seguono con trepidazione la sfortunata storia di Elsa e nell’intervallo discutono dottamente di favole e psicanalisi, poi, è ovvio ci sono anche i debuttanti che si domandano “perché le luci nel foyer lampeggiano?” o che si fotografano con l’Iphone, ma ogni volta è la dimostrazione che quella per loro rimarrà una serata da raccontare e da ricordare e sarebbe bello scoprire, tra qualche anno, quanti di loro sono diventati habitué scaligeri. Il Lohengrin secondo Guth e Barenboim verrà recensito sabato da Stefano Jacini dopo la prima che verrà trasmessa in diretta su Radio3 Rai e su Rai5 con inizio alle 17: non vi aspettate l’eroe senza macchia e senza paura, questo Lohengrin, scalzo e tremante, è un uomo in cerca di identità che vorrebbe sfuggire alle responsabilità che gli altri cercano di imporgli.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Torino: inaugurazione di stagione con Le nozze di Figaro

classica

Saltata la prima per tensioni sindacali, il Teatro La Fenice inaugura la stagione con un grande Myung-Whun Chung sul podio per l’opera verdiana

classica

Il primo pianista francese a vincere il Čajkovskij di Mosca conquista il pubblico milanese con un interessante quanto insolito programma.