Un italiano per il nuovo Ring di Bayreuth
Sarà lo scenografo Andrea Cozzi a disegnare le scene della nuova Teatralogia in programma nel 2020 al Festival di Bayreuth
Da tempo circolavano molte indiscrezioni sul team creativo scelto per il nuovo Ring des Nibelungen che inaugurerà l’edizione 2020 del Festival wagneriano di Bayreuth. In occasione della tradizionale conferenza stampa che precede l’inaugurazione annuale del festival, è stata la stessa direttrice artistica Katharina Wagner a comunicare i nomi, scherzando sul fatto che, malgrado le moltissime indiscrezioni che circolano da anni nella stampa tedesca e non solo, nessuno ci ha mai azzeccato. La scelta è dunque caduta sul regista austriaco Valentin Schwarz e sullo scenografo italiano Andrea Cozzi, vincitori del prestigioso Ring Award di Graz nel 2017 per un progetto di allestimento del Don Pasqualdi Donizetti.
Nato a Milano nel 1989, Andrea Cozzi si è formato all’Università di Arti Visive di Vienna, la città dove ha scelto di vivere, oltre che all’Università di Arti Applicate di Vienna per gli studi di scenografia. Cozzi vanta già numerosi allestimenti operistici nei paesi di lingua tedesca sia nel teatro lirico, con allestimenti a Graz, Weimar, Regensburg, alla Neue Oper e Kammeroper di Vienna e a Darmstadt, che di prosa, con allestimenti nel prestigioso Thalia Theater di Amburgo e Graz. Con il regista Valentin Schwarz inaugurerà nel prossimo settembre la nuova stagione dello Staatstheater di Darmstadt con un nuovo allestimento della Turandodi Puccini, oltre a firmare allestimenti al Badisches Staatstheater di Karlsruhe, alla Staatsoperette di Dresda e all’Opéra de Montpellier. Andrea Cozzi è anche attivo nel campo della videoarte con installazioni alla Slade School of Fine Arts di Londra nel 2015, alla XV Mostra di Architettura della Biennale di Venezia nel 2016, alla Triennale di Milano nel 2017.
Oltre al team creativo, Katharina Wagner ha anche annunciato il nome del direttore della nuova edizione del Ring: si tratta del finlandese Pietari Inkinen. Se per questo nuovo Ring si era anche fatto il nome di Daniele Gatti, la Wagner ha affermato di essere molto convinta della scelta che, secondo le sue parole, “considero uno dei giovani direttori più talentuosi e promettenti in circolazione”. Fra le sue esperienze passate, Inkinen ha già diretto il Ring wagneriano per Opera Australia di Melbourne, vincitore dell’Helpmann Award nel 2014 come migliore produzione operistica.
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