Rovigo contemporanea

Il 20 marzo debutta "The water babies" di Paolo Furlani

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C'è una nuova produzione, destinata alla Stagione del Teatro ragazzi, commissionata dal Teatro Sociale di Rovigo e realizzata in collaborazione con il Conservatorio "Francesco Venezze". Tre date: il 20 alle ore 10, 21 e 23 alle ore 16, il 19 alle 18 i due autori, Paolo Furlani e Patrick Lynch, presenteranno la loro opera presso la sala del Ridotto. "The water babies - Bambini acquatici" («un'opera da camera, da fiume, da mare in tre quadri») è tratta da un racconto di Charles Kingsley del 1863, un classico vittoriano della letteratura per ragazzi. Il percorso di formazione di Tom, protagonista alla ricerca di sé stesso e dell'amore, sarà il pretesto per toccare tematiche ambientaliste e di ecologia marina oltre che di sfruttamento del lavoro minorile, nella consapevolezza della chiusa finale secondo la quale per migliorare il mondo è fondamentale migliorare se stessi. Furlani ha dichiarato: «Ho cominciato a scrivere l'opera - e può sembrare un paradosso - ascoltando numerosi brani di compositori inglesi che avessero argomento marino. "Sea Pictures" di Elgar, "A Sea Symphony", di Vaughan Williams, "Sea Interludes" dal "Peter Grimes" di Britten, "The Sea" e "Sea Idyll" di Bridge. E non di meno mi sono servite le illustrazioni di Warwick Goble, create per l'edizione MacMillan nel 1909. Di riferimenti al mare - all'acqua - è piena anche la mia musica, da "Fluttuanti echi" (1997), a "Mare Monstrum" (Biennale di Venezia, 2004), al "Il principe granchio" (Teatro Comunale Modena, 2006), alle ultime "Architetture liquide" (2013). La (mia) musica spesso fluttua, come l'acqua; oscilla tra piani tonali, tra note simili, dando un'immagine liquida della realtà, a volte rendendo fluidi i collegamenti tra armonie che caratterizzavano la musica classica. Sarà che da molti anni abito a Venezia e che ho amato e praticato la pittura, ma l'idea di un mondo fluido, acquerellato, è molto forte in me e nella mia poetica». Lo spettacolo sarà diviso in scene e alternerà momenti di narrazione parlata ad episodi musicali cantati dai diversi personaggi e dal coro di voci bianche sull' accompagnamento dell'orchestra del Teatro sociale.
r.d.p.

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