Ritorna Rai NuovaMusica

Il 6 marzo Pascal Rophé e Mario Brunello in un programma con musiche di Antonioni, Kancheli e Eötvös anche in live streaming su Rai Cultura

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Mario Brunello (foto Simone Cecchetti)
Mario Brunello (foto Simone Cecchetti)

Giovedì 6 marzo (ore 20.30) all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino – ma anche in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura (questo il link www.raiplay.it/dirette/raiplay2) – ritorna Rai NuovaMusica, la consueta rassegna dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedicata alla musica contemporanea. Il primo appuntamento della nuova stagione vede salire sul podio Pascal Rophé, già direttore musicale e stabile dell’Orchestre National des Pays de la Loire, presenza frequente sul podio dell’OSN Rai e tra le bacchette più apprezzate per il repertorio del XX e XXI secolo.

La serata si apre con la prima esecuzione Rai a Torino di Gli occhi che si fermano per orchestra, di Francesco Antonioni – classe 1971 – commissionato dalla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari dove è stato eseguito in prima assoluta nel maggio del 2009. Il brano trae ispirazione dal romanzo dello scrittore spagnolo Javier Marías Tu rostro manana (Il tuo volto domani), che scava nelle ambiguità dei protagonisti e delle loro vite, e che Antonioni traduce con una sovrapposizione di ritmi diversi, alternando sezioni rapide ad altre più lente, e muovendosi tra tonalità e atonalità.

Pascal Rophé (foto Benjamin Ealovega)
Pascal Rophé (foto Benjamin Ealovega)

Segue la prima esecuzione italiana di T.S.D., brano per violoncello e orchestra del 2018 e firmato da Giya Kancheli, uno dei più importanti compositori georgiani scomparso nel 2019 a ottantaquattro anni. A interpretarlo è chiamato il violoncellista Mario Brunello, apprezzato a livello internazionale non solo per le indiscutibili doti di musicista, ma anche per i suoi progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi, dal teatro alla letteratura, dalla filosofia alla scienza. 

La seconda parte della serata è interamente dedicata al grande compositore ungherese Peter Eötvös, scomparso il 24 marzo del 2024 a ottant’anni, e che in passato è stato più volte ospite dell’Orchestra Rai, anche in veste di direttore. Per ricordarlo a un anno dalla morte Pascal Rophé sceglie Reading Malevich, per orchestra, scritto tra il 2017 e il 2018 su commissione del Festival di Lucerna, dove venne eseguito dall’Orchestra dell’Accademia del Festival diretta da Matthias Pinscher.

Il concerto si chiude con Dialog mit Mozart - da capo per orchestra, proposto per la prima volta dall’Orchestra Rai a Torino. Il brano nasce nel 2014, destinato a cymbalom (o marimba) ed ensemble, prendendo spunto da frammenti di musica mozartiana lasciati allo stadio di abbozzo. Un originale modo per mettere in dialogo il linguaggio di Mozart e quello contemporaneo. Nel 2016 Eötvös lo ha riscritto, destinandolo a un organico orchestrale ampio, che integra in sé la parte solistica. Questa versione – proposta dall’OSN Rai e da Rophé – è stata eseguita in prima assoluta il 17 dicembre 2016 a Salisburgo al Mozarteum con Mirga Gražinytė-Tyla sul podio.

I biglietti sono in vendita online e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Per informazioni: biglietteria.osn@rai.it.

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