L'estate della Filarmonica Romana

La rassegna dal 26 giugno al 15 luglio

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E’ un vero e proprio viaggio tra le arti quello che la stagione estiva dell’Accademia Filarmonica Romana propone quest’anno al pubblico della capitale, come sempre nella sua sede storica, dove un delizioso angolo di natura (a pochi passi da Piazza del Popolo) fa da cornice alla Sala Casella e alla Sala Affreschi. “Desideria” – questo il titolo ideato dal direttore artistico Matteo D’Amico – si svolgerà dal 26 giugno al 15 luglio, alternando oltre trenta appuntamenti in cui la musica, declinata in tutti i suoi diversi generi, sarà protagonista insieme al teatro, alla letteratura e alle arti visive. Seguendo il solco tracciato nelle precedenti edizioni, molte delle giornate saranno dedicate ciascuna a una nazione diversa. Qui va subito segnalata l’inaugurazione – il 26 giugno – che si avvale della collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano, una nuova realtà culturale in Roma che ha aperto le porte lo scorso ottobre. Evento centrale sarà certamente il concerto serale di Moko Music, ensemble nato nel 2014 e formato da interpreti coreani di musica tradizionale e musicisti di formazione classica, coreani e non. Tra le altre nazioni incluse nel programma 2017 vi sono la Spagna (27 giugno), l’India (28 giugno), l’Iran (7 luglio), l’Austria (10 luglio), la Romania e la Polonia (12 luglio), con tanti eventi legati alle specifiche culture di questi paesi. Come il concerto di Bahauddin Dagar, impegnato con uno strumento a corde della musica classica indiana ( 28/06, ore 21.45), o quello del duo multistrumentista di Karolina Cicha e Bart Pałyga, che propone il progetto “In molte lingue” (Wieloma językami), basato sulla tradizione multiculturale e plurilingue della regione polacca della Podlachia (12/07 ore 21.45). Accanto alle tematiche provenienti da varie zone del mondo, sono da ricordare anche le due serate – 27 giugno e 3 luglio – rispettivamente dedicate a Pirandello (del quale ricorrono i 150 anni della nascita) e al fado portoghese, ma pure la costante attenzione ai giovani interpreti, cui la Filarmonica dedica sette appuntamenti (#Giovani), nella piccola e accogliente Sala Affreschi (sempre alle ore 20).

www.filarmonicaromana.org

Giorgio Cerasoli

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