Firenze: " O flos colende"

La rassegna dal 15 aprile

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Sei appuntamenti per l'edizione 2015 di O flos colende (15 aprile - 8 Settembre), la rassegna di musica sacra dell'Opera di Santa Maria del Fiore giunta alla sua diciannovesima edizione sotto la direzione artistica di Gabriele Giacomelli. Ospite d'eccellenza per il concerto inaugurale di mercoledì 15 aprile il S.t Jacobs Kammarkör (nella foto) diretto da Gary Graden, in un programma che alterna gli antichi maestri di cappella fiorentini a Brahms e a pagine corali di autori recenti di area scandinava (fra cui "... a riveder le stelle" che il compositore svedese Ingvar Lidholm ha dedicato a Dante, e il Te Deum di Sven-David Sandström), e con la prima assoluta di Nuper rosarum flores di Lorenzo Donati, omaggio al celeberrimo mottetto di Dufay scritto nel 1436 in onore dell'appena eretta cupola del Brunelleschi. Seguono due appuntamenti organistici al grande organo Mascioni: la maratona di virtuosi Enrico Viccardi, Cristina Garcìa Banegas, Roger Sayer (27 maggio), e il recital di Thierry Escaich, grande organista-improvvisatore che promette improvvisazioni su temi proposti nel corso del concerto (11 giugno). La messa solenne per San Giovanni celebrata dal cardinale arcivescovo Giuseppe Betori il 24 giugno sarà contrappuntata da musiche di Gounod e dell'antica tradizione sacra fiorentina, con il neonato coro di voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini assieme alla Cappella del Duomo diretta da Michele Manganelli. Torna con il suo solenne e smagliante repertorio il Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca (22 luglio) diretto dal suo fondatore Anatolij Grindenko. La conclusione, l'8 settembre, è un bel programma dantesco, "La musica nella Commedia dantesca", e sarà l'Ensemble San Felice, gruppo strumentale e corale guidato dal suo fondatore Federico Bardazzi, a fornire le musiche che si alterneranno ai versi danteschi, attingendo al repertorio gregoriano, alle polifonie dell'Ars Nova, alle Laudi, alle Cantigas de Santa Maria di Alfonso X (con la partecipazione delle voci bianche dei Pueri Cantores della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Sarzana), il tutto accompagnato, sui maxischermi allestiti in piazza San Giovanni, da immagini legate alla Divina Commedia e ai luoghi (fra i quali il Battistero), che hanno ispirato Dante.

Elisabetta Torselli

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