Addio ad Alfonso Mosesti

Il violinista era stato per molti anni la spalla dell'Orchestra della Rai di Torino

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Alfonso Mosesti
Alfonso Mosesti

Per i frequentatori dell'Auditorium Rai di Torino era una presenza costante, un volto amico, una sicurezza: il primo violino dell'Orchestra Sinfonica Rai di Torino dal 1964 al 1994 e poi ancora nei primi anni di vita dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Alfonso Mosesti, nato a Rivignano (Udine) il 18 aprile 1924 è morto a Torino il 6 aprile 2018 all'età di 94 anni. Si era diplomato nel 1946 al Conservatorio di Trieste e poi era stato Karajan a sceglierlo come primo violino dell'Orchestra Verdi di Trieste, perfezionatosi all'Accademia Chigiana di Siena con Principe e Enescu, nel 1954 vinse il concorso indetto dalla Rai e divenne primo violino, prima dell'Orchestra Rai di Roma (dove suonò anche in quartetto con Lorin Maazel e iniziò l'attività in duo con la pianista Marcella Crudeli), poi spalla alla Scarlatti di Napoli e quindi primo violino dell'Orchestra Rai di Torino. Ha lavorato con direttori come Celibidache, Barbirolli, Masur, Abbado, Muti, Sawallisch, Matacic, Markevitch, ha avuto un'intensa attività come solista, ha suonato in duo con David Oistrach ed Henryk Szeryng, ha fatto parte del Quartetto di Torino (con Carlo Pozzi alla viola, Giuseppe Petrini al violoncello e Luciano Giarbella al pianoforte). Ha vinto il Grand Prix di Saint Vincent e il Viotti d'Oro, numerose anche le sue incisioni discografiche. 

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