PODCAST | Early Music Stories #59
Le quattro epoche del sogno della musica inglese del Settecento
Nella storia dell’ensemble francese La Rêveuse, fondato e diretto da Florence Bolton e Benjamin Perrot, la musica inglese occupa un posto speciale e nel corso degli ultimi anni il gruppo ha registrato quattro dischi, di cui tre già pubblicati, dedicati ai differenti aspetti del suo versante strumentale. Si tratta di un progetto nato dalla ricerca delle musiche di compositori meno noti e contemporanei dei grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte musicale britannica come Purcell e Handel.
I titoli di questi dischi indicano la cronologia delle diverse generazioni attive nella capitale e nel loro insieme costituiscono una sorta di ritratto musicale della Londra nel Settecento scandita simbolicamente in tappe ventennali. Da London circa 1700. Purcell & his generation, passando per London circa 1720. Corelli’s legacy, e London circa 1740. Handel’s musicians, dopo aver esplorato la musica barocca si arriva allo stile galante e della sensibilità che si potrà ascoltare al momento della pubblicazione di London circa 1760. Bach, Abel and friends.
La Rêveuse prende il nome da una pagina musicale di Marin Marais, compositore che ha un posto importante nella discografia del gruppo e in agosto uscirà un nuovo CD a lui dedicato. Ma indubbiamente l’interesse verso la cultura musicale britannica è uno degli aspetti che caratterizza la storia di questo ensemble che utilizza copie di strumenti storici seguendo scrupolosamente la prassi esecutiva storicamente informata ma lasciando spazio anche alla creatività nella scelta dell’ornamentazione, dell’interpretazione, e con una particolare attenzione alla varietà dei colori timbrici.
Nella conversazione presente nel podcast Florence Bolton e Benjamin Perrot parlano della loro curiosità e attrazione nei confronti della musica inglese e di cosa ha ispirato questa interessante serie di ritratti panoramici tesi a illuminare angoli nascosti della storia della musica britannica dalla fine del XVII secolo a buona parte del XVIII. Il primo CD è stato pubblicato dalla Mirare e i successivi dalla Harmonia Mundi, e tra gli esempi musicali presenti nella seconda parte del podcast c’è anche una piccola anteprima del quarto volume che nel 2025 andrà a completare la serie “London”.