Strepitosi i cantanti di "Dust" e "Concrete" (anche lo stesso Ashley, in grande forma nonostante i quasi ottant’anni), elemento fondamentale di una concezione teatral-musicale la cui semplice visionarietà vibra di una attualità espressiva cui non si può rimanere indifferenti.
La Fenice inaugura la stagione 2008 con "La Rondine", in un nuovo allestimento trasportato nel 900 e nel quale la bellezza formale delle scene accentua l'inquieta attualità dell'annoiata vicenda.
Efficace compositore di musiche per film, Nyman si è presentato alla Biennale con un programma che svela una certa banalità di scrittura. Il pubblico accorre, ma non si entusiasma troppo.
Felice debutto a Venezia della nuova opera di Mosca e Melega: gli incroci mascherati dei personaggi, goldoniani ma anche shakespeariani e mozartiani, trova ottimi interpreti per un lavoro in cui virtuosismo e antirealismo si inseguono senza tregua.
L'accostamento tra Erwartung di Schönberg e Francesca da Rimini di Rachmaninov proposto nella stagione della Fenice ha rivelato interpreti sensibili e una regia in cui la soluzione scenografica è specchio del tormento psicologico.
Quattro giorni in Emilia per il "padre" del free jazz, che in un ricco programma di incontri, proiezioni e concerti, ha riproposto la "classica" "Skies Of America" e due serate in quartetto dall'energia memorabile, con una sorpresa finale!