Il 12 novembre 2020 si è inaugurato con una conferenza stampa online il progetto Musique et musiciens à la Chapelle royale, definito expodcast (dalla fusione tra exposition e podcast). Si tratta di una mostra virtuale nata dalla sinergia tra due partner, il Centre de musique baroque de Versailles (CMBV) e France Musique, il canale radio culturale del servizio pubblico, e concepita come una integrazione tra le risorse offerte da due media, la radio e il Web.
Il CMBV aveva iniziato a pensare di sviluppare una esposizione virtuale circa due anni fa, ma la pandemia mondiale e il relativo ripetuto confinamento hanno accelerato lo sviluppo di questo progetto innovativo, nato dal desiderio di ampliare il pubblico interessato alla musica barocca, e vissuto in questo difficile momento come una sorta di compensazione della attuale assenza di concerti, via via sempre più presenti a partire dalla creazione del CMBV nel 1987.
Il sito dell’expodcast consente una navigazione flessibile all’interno dei suoi sei episodi grazie a molteplici testi, immagini, video, e soprattutto contribuiti audio, assimilabili a brevi radiodocumentari, arricchiti da numerosi ascolti delle musiche che risuonarono dentro e fuori la monumentale reggia. L’esperienza visivo sonora, fruibile sia in francese che in inglese, consente infatti di entrare nel cuore del celebre palazzo e aprire quello definito come il suo scrigno sonoro: la Cappella reale.
La vita musicale di corte all’epoca di Luigi XIV è un esempio quasi unico del rapporto tra musica e potere nel panorama dell’arte musicale barocca. La giornata del re Sole, e della sua corte, era scandita da esecuzioni musicali pubbliche e private, e il sovrano controllava tutti gli aspetti delle rappresentazioni artistiche che facevano parte dell’aura che circondava la sua figura.
Anche la celebrazione quotidiana della messa era l’occasione per eseguite i grands mottets o motets à grand chœur, le solenni grandi pagine corali e orchestrali che risuonavano nella Chapelle royale e che nel glorificare Dio erano allo stesso l’esaltazione della magnificenza regale.
A seconda dei suoi interessi il visitatore/ascoltatore/internauta può progressivamente approfondire i dettagli musicali, storici, artistici e architettonici delle attività musicali del palazzo di Versailles durante il lungo regno di Luigi XIV e oltre, navigando nel sito appositamente dedicato a quello che si potrebbe definire una sorta di museo virtuale, e che nei prossimi anni probabilmente si arricchirà di altri expodcast.