Quando si ascolta Bach, in qualche modo tutto va bene

La "Stay at Home Edition" della Giornata della Musica Antica, un libro e alcuni dischi per (ri)ascoltare Bach

Emmanuelle Bertrand - Bach
Emmanuelle Bertrand
Articolo
classica

A partire dal 21 marzo del 2013 il network del REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne), in collaborazione con la EBU (European Broadcasting Union), ha istituito una giornata di iniziative e manifestazioni dedicate alla musica antica. Nel corso del tempo l’Early Music Day ha coinvolto sempre più persone e istituzioni fino ad arrivare al ricco e variegato programma del 2019. Se lo spirito di apertura e spontaneità incoraggiato dalla condivisione negli anni ha dato i suoi frutti, in questo contesto di emergenza sanitaria i live stream già proposti in precedenza sono ora divenuti essenziali per compensare l’impossibilità di sedersi in una sala da concerto, una chiesa, o un teatro ad ascoltare musica medioevale, rinascimentale e barocca.

Lo Early Music Day, musica antica contro la Brexit

Chi si vuole mettere all’opera può scaricare il pdf in francese e inglese con le linee guida per lo streaming e seguendo le istruzioni potrà contribuire a riempire la giornata di piccoli e grandi eventi live fruibili attraverso due fra i principali social media, Facebook e Twitter e segnalati nella pagina web dell’iniziativa. 

Intanto Marc Mauillon si è già messo al lavoro caricando i suoi post a voce sola che probabilmente inciteranno altri cantanti del suo alto livello a seguire il suo esempio.

Quando verso la fine di dicembre è stata inserita su YouTube l’intervista alla  ambasciatrice di questa edizione, la violinista e direttrice d’orchestra inglese Rachel Podger, nessuno avrebbe potuto immaginare che questa sarebbe divenuta la Stay at Home Edition. All’inizio dell’intervista l’artista ha ricordato che la data è stata scelta non soltanto per il fatto di essere l’inizio ufficiale della primavera, ma anche perché si tratta del giorno di nascita di Johann Sebastian Bach: «Quando si ascolta Bach, in qualche modo tutto va bene. Se passa un giorno senza che io suoni o ascolti Bach, me ne rendo conto perché sento che mi manca qualcosa».

Prendendo alla lettera e condividendo pienamente le parole di Rachel Podger, proponiamo ai nostri lettori un libro e alcuni dischi usciti o ristampati di recente, senza pretesa di esaustività, attraverso i quali sentirci partecipi e attingere a quella che Heitor Villa-Lobos ha definito una “fonte folclorica universale”: la musica di J.S. Bach.

«Quando si ascolta Bach, in qualche modo tutto va bene. Se passa un giorno senza che io suoni o ascolti Bach, me ne rendo conto perché sento che mi manca qualcosa».

Bach in viaggio: un libro

Il libro pubblicato dalla Rizzoli si intitola semplicemente Sebastian, ed è il primo romanzo di Cesare Picco, compositore, pianista e improvvisatore. Si tratta di un poetico racconto storicamente informato, nel quale si immaginano i dialoghi e le impressioni di un viaggio compiuto da due compagni del liceo di Ohrdruf, il futuro Kantor della Scuola di San Tommaso a Lipsia e il suo amico Georg Erdmann, dalla cittadina della Turingia fino a Lüneburg, nella Bassa Sassonia. Come evidenziato dal sottotitolo, Il viaggio che ha cambiato la vita e la musica di J.S. Bach, il libro racconta degli anni della formazione e della rivelazione del suo straordinario talento musicale.

In testa a ognuno dei trentadue brevi capitoli è riportato il titolo di una composizione bachiana che in parte è possibile ascoltare dai dischi recentemente pubblicati, anche se in alcuni casi si tratta di ristampe che nel tempo non hanno perso la loro validità...

Picco-Bach

Bach da (ri)ascoltare

È il caso di tre album pubblicati dalla Harmonia Mundi dedicati alle cantate interpretate dal Collegium Vocale Gent diretto da Philippe Herreweghe:  Cantatas BWV 21, 42, Advent Cantatas, Cantatas for solo alto. La prima incisione è del 1990 mentre le altre due del 1997. Ascoltare “Ich hatte viel Bekümmernis” BWV 21 o “Vergnügte Ruh, beliebte Seelenlust” BWV 170 intonata da Andreas Scholl sarà di grande conforto spirituale.

Bach - Scholl

Dopo ventidue anni è benvenuta anche la ristampa dei Brandenburgische Konzerte eseguiti dalla Akademie für Alte Musik Berlin, una sferzata di energia necessaria in questi tempi difficili.

Specularmente alle cantate per contralto, segnaliamo l’ultimo disco dell’Ensemble Zefiro diretto da Alfredo Bernardini, pubblicato dalla Alpha, che contiene Cantatas and Arias for Bass, interpretate da Dominik Wörner. La toccante “Ich will den Kreuzstab gerne tragen” BWV 56 sembra rappresentare il dolore che proviamo di fronte alle vittime di questa pandemia.

Che la musica sia stato un dono sapientemente custodito dalle diverse generazioni della dinastia Bach è dimostrato anche dall’ensemble Vox Luminis diretto da Leonel Meunier che nel disco Kantaten ha registrato per la Ricercar alcune cantate dei predecessori seicenteschi di Johann Sebastian, oltre alla sua Christ lag in Todesbanden BWV 4. Allo stesso modo Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini ha messo a confronto nel doppio disco pubblicato dalla Naïve, le Ouvertures for Orchestra di Johann Bernhard, Ludwig e Sebastian. 

È appena stato pubblicato dalla Harmonia Mundi il terzo volume della Complete Works for Keyboard intrapresa da Benjamin Alard, con il titolo In the French Style che indica l’appropriazione da parte Bach della musica francese maturata nel periodo di Weimar. Dei tre cd che compongono il volume, il secondo è dedicato ad opere per organo, mentre il primo e il terzo a quelle per cembalo. 

Al clavicembalo è dedicato anche il disco pubblicato dalla Alpha dell’Ensemble Masques diretto da Olivier Fortin, Concertos for two harpsichord.

In conclusione per meditare sulla quintessenza dell’arte musicale bachiana è interessante ascoltare la versione per violoncello piccolo fatta da Mario Brunello delle Sonate e partite per violino solo pubblicata da Arcana con il titolo Sonatas and  Partitas for solo violoncello, e riscoprire la bellezza assoluta delle Complete Cello Suites interpretate da Emmanuelle Bertrand da poco pubblicate dalla Harmonia Mundi.

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