PODCAST | Early Music Stories #99

Alta e bassa cappella riunite per evocare canzoni associate alle quattro stagioni

Capella de la Torre (foto di Thomas Kost)
Capella de la Torre (foto di Thomas Kost)
Articolo
classica

La rielaborazione di musiche proprie e altrui è una prassi storica che appartiene soprattutto al passato, e veniva considerata in diversi modi. Poteva rappresentare un omaggio, una fonte di studio e di assimilazione, oppure un espediente dettato dalla fretta di dover consegnare un’opera, e così via. C’è poi la questione delle variazioni con le quali si faceva sfoggio delle proprie abilità di improvvisazione, e l’arte della ornamentazione e diminuzione era la prassi quotidiana di ogni musicista e non si suonava mai lo stesso brano esattamente nello stesso modo.

Questa incessante attività di elaborazione artistica ha ispirato il programma presentato durante le Giornate di Musica Antica di Herne dall’ensemble Capella de la Torre diretto da Katharina Bäuml, che ha selezionato musiche di diversi autori del XVI e del XVII secolo, raggruppate in sezioni contrassegnate dai nomi delle quattro stagioni. 

L’intervista alla oboista specializzata nella esecuzione con strumenti ad ancia storici, e gli esempi musicali contenuti nel podcast, sono stati registrati nel corso delle prove nella Kreuzkirche dove si è successivamente svolto il concerto.                                                      

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

classica

Il pianoforte nei contesti più diversi, dal repertorio classico al contemporaneo

classica

In realtà sono 10 + 1 i titoli di musica antica (ma non troppo...) che per qualità e originalità meritano di essere ascoltati e ricordati

classica

Tra Bach, Handel e Pergolesi