Il libro di Angelo Rusconi ricostruisce la memoria del culto di San Michele Arcangelo sviluppato dalla chiesa milanese nella Milano longobarda del VII secolo, attraverso una serie di canti che comprendono inni, antifone e responsori di epoca precarolingia.
Lo studio e l’analisi dei canti è corredato dalle immagini di manoscritti e di miniature che rivelano gli attributi del santo guerriero, principe delle schiere celesti, taumaturgo e messaggero del cielo.
La chiesa di San Michele oggi non esiste più ma era stata eretta nell’area episcopale dove poi è stato edificato il Duomo, vicina a a quella che era la chiesa invernale di Santa Maria e al palazzo dell’arcivescovo di Milano, e la memoria della sua dedicazione è presente nel formulario liturgico-musicale di cui si parla approfonditamente in questo studio.
Nella conversazione sui contenuti del libro, Rusconi racconta alcuni aspetti del culto micaelico diffuso dall’Oriente in Europa, invitando ad adottare una prospettiva multidisciplinare per comprendere il particolare valore di questo insieme di canti e preghiere dedicate all’Arcangelo.
Gli esempi musicali presenti nel podcast sono eseguiti dall’ensemble More Antiquo diretto da Giovanni Conti e corrispondono a quelli descritti dall’autore di questa monografia pubblicata dalla casa editrice Vox Antiqua.