Le fonti musicali utilizzate per la gran parte dei concerti presentati nel corso del festival Laus Polyphoniae sono state quelle delle raccolte stampate a cavallo tra il XVI e il XVII secolo dai più importanti copisti e tipografi attivi ad Anversa, come Susato, Phalesius, Bellerus e Plantijn.
Paul Van Nevel ha selezionato una varietà di chanson, madrigali e musiche strumentali da alcune di queste antologie per realizzare il programma del secondo concerto del suo Huelgas Ensemble, dopo quello inaugurale del festival dedicato ai cantori e compositori attivi nella Cattedrale della città delle Fiandre.
In questo podcast dopo una breve presentazione di Van Nevel dei contenuti di queste fonti, registrata durante la prova generale insieme ad alcuni passaggi delle musiche presentate successivamente nel programma del concerto, Antonio Chemotti docente dell’Università di Lovanio e ricercatore presso la Fondazione Alamire ha approfondito l’argomento sottolineando l’importanza dell’attività di questi stampatori anche riguardo la circolazione dei madrigali italiani nel Nord Europa.