PODCAST | Early Music Stories #105

Two mad lovers of music in Malta 

Théotime Langlois de Swarte e Thomas Dunford (foto di Paolo Scarnecchia)
Théotime Langlois de Swarte e Thomas Dunford (foto di Paolo Scarnecchia)
Articolo
classica

Tra i concerti del Valletta Baroque Festival che si sono svolti nel Teatro Manoel c’è quello di Thomas Dunford e Théotime Langlois de Swarte dedicato alla musica inglese del periodo a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. 

Il titolo del programma scelto dai due musicisti, The Mad Lover, è ispirato a quello di una commedia di di John Fletcher del 1616, per la cui nuova versione John Eccles scrisse diverse musiche strumentali, tra cui i ground posti all’inizio e alla fine del concerto del duo. Tra i nomi degli altri autori figurano anche Nicola Matteis, senior e junior, e quelle di Henry Eccles, fratello minore di John. 

La passione per la musica, e in particolare per i ground, che permettono un’ampia libertà improvvisativa, è il terreno sul quale i due giovani musicisti si muovono agilmente divertendosi ed esplorando tutte le potenzialità dei bassi ostinati. Il liutista e il violinista  hanno iniziato a collaborare a partire dalla loro partecipazione alla produzione di Didone ed Enea di Purcell con Les Arts Florissants di William Christie.

L’intervista e gli esempi musicali, che riflettono il clima giocoso e amichevole che caratterizza la loro collaborazione e la condivisione di molteplici interessi musicali, sono stati registrati prima del concerto, quando hanno iniziato ad accordare gli strumenti e a chiacchierare suonando liberamente per scaldarsi e saggiare l’ottima acustica del Teatro Manoel. 

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 29 gennaio al 26 settembre un ricco calendario di concerti con protagonisti docenti, alumni e allievi dell’Accademia tra nuovi progetti e collaborazioni con il Teatro Comunale di Bologna

Articolo in collaborazione Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola 

classica

Sono aperte le iscrizioni al nuovo biennio della Gustav Mahler Academy, la cui offerta include tournée europee, registrazioni discografiche e un lavoro sulla ricostruzione del suono del primo Novecento che sta ottenendo un grande riscontro internazionale.

Articolo in collaborazione con Gustav Mahler Academy 

classica

La lyra canta la malinconia delle Lachrimae di Dowland a Malta