La storia dell’oratorio La sepoltura di cristo di Giacomo Antonio Perti è piuttosto singolare per via delle differenti versioni di questo lavoro. In una di queste si trovano alcuni elementi dell’omonimo oratorio di Giacomo Cesare Predieri, e il manoscritto che si riteneva anonimo, rispecchia la collaborazione e lo scambio tra i due compositori.
La versione che è stata eseguita dall’ensemble Arsenale Sonoro diretto da Boris Begelman per la prima volta nel nostro tempo, era sconosciuta e la complessità della storia della sua creazione è degna di un romanzo che rivela la vivacità e la qualità della scena musicale bolognese tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento.
L’attribuzione, la ricostruzione e l’edizione critica dell’oratorio sono state fatte da Francesco Lora che nella conversazione contenuta nel podcast racconta i retroscena e le vicende che sono alla base di questo oratorio contenuto in un manoscritto custodito nell’Archivio musicale della Basilica di San Petronio. I brevi esempi musicali, registrati durante la prova nell’auditorium del Kulturzentrum di Herne, riguardano la seconda parte dell’oratorio scritto originariamente per la celebrazione del Venerdì Santo.