Maddalena, l’opera alle radici del Ticino

Dal 3 al 5 novembre 2023 andrà in scena l'opera lirica tratta da un soggetto dello scrittore Carlo Silini su musica del compositore svizzero Thomas Trachsel | IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE MADDALENA

Palazzo dei Congressi di Lugano
Palazzo dei Congressi di Lugano
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Dal desiderio di completare una trilogia operistica dedicata al Ticino, l’Associazione Maddalena annuncia la nascita di una nuova opera lirica che andrà in scena dal 3 al 5 novembre 2023 al Palazzo dei Congressi di Lugano. Tratta da un soggetto dello scrittore Carlo Silini, l’opera Maddalena si basa sulle vicende del Mago di Cantone, sorta di mito fondante del Mendrisiotto, soggetto privilegiato per una nuova e coraggiosa impresa artistica tesa a rappresentare le radici storico-culturali del Ticino. Al pluripremiato compositore svizzero Thomas Trachsel il compito di scriverne la musica, una partitura per cinque voci soliste, coro e orchestra di fiati.

Carlo Silini
Carlo Silini

Interpreti saranno Stephanie Bühlmann, Camilla Antonini, Gianluca Zampieri, Julia Gertseva ed Eugene Villanueva, mentre la direzione sarà affidata a Carlo Balmelli in testa alla Civica Filarmonica di Mendrisio che per l’occasione si unirà al Coro Lirico di Lugano diretto da Andrea Cupia. La regia sarà di Diego Bernasconi e le scene di Tobia Botta.

Thomas Trachsel
Thomas Trachsel

Ambientata a metà Seicento tra il Ducato di Milano e i baliaggi svizzeri a sud delle Alpi, quella di Maddalena è una storia sensuale e violenta in cui magia bianca e magia nera si intrecciano a vicende popolari e alle radici del Ticino, ispirata all’antica leggenda di un negromante svizzero e della sua giovane e bellissima nemesi. Attorno alla protagonista si muovono il crudele Mago di Cantone, i genitori Antonio e Barbara, gli affetti acquisiti di Lena e Tonio, i nobili e i briganti, ognuno con le proprie debolezze e fragilità. Un dramma corale che sfrutta per la prima volta un organico orchestrale composto di soli fiati al fine di porsi come un prodotto culturale destinato a valorizzare il territorio e i suoi artisti contemporanei, creando allo stesso tempo un ponte con la tradizione.

Carlo Balmelli
Carlo Balmelli

Nella storia dell’opera lirica, la compagine strumentale formata di soli fiati è stata solitamente utilizzata nelle riduzioni orchestrali dei più grandi titoli di teatro musicale. Una prospettiva che elegge Maddalena quale perfetto punto di contatto tra l’opera lirica e la musica fruita e ascoltata sul territorio in moltissimi contesti della quotidianità, divenendo così l’organico d’elezione per un prodotto artistico che vuole proporsi come un invito alla partecipazione di tutti i tipi di pubblico.

Come afferma il compositore Thomas Trachsel, la particolarità timbrica della formazione è usata per esasperare l’impatto drammaturgico della scrittura musicale. Ne emerge un risultato sonoro di imponente meraviglia da una parte, e di sottile intimità dall’altra.

Diego Bernasconi
Diego Bernasconi

L’esecuzione è affidata alla Civica Filarmonica di Mendrisio, tra le più importanti orchestre di fiati della Svizzera. Alla direzione ci sarà il M° Carlo Balmelli, tra i più noti direttori d’orchestra elvetici, già alla testa di complessi musicali d’eccellenza come Stadtharmonie Zürich Oerlikon- Seebach e della Konkordia di Egerkingen. Nel 2022 Balmelli è stato insignito del prestigioso premio Stephan Jaeggi, il maggior riconoscimento svizzero in campo bandistico, mentre recentemente ha ricevuto dall’Ufficio Federale della Cultura il Premio per la Musica 2023.

Civica Filarmonica Mendrisio
Civica Filarmonica Mendrisio

Maddalena è stata scritta tra il 2020 e il 2021, con la previsione di una prima assoluta per il 2023. Un processo creativo molto elaborato e complesso che, dal punto di vista drammaturgico, si basa sulla fusione dei due romanzi di Silini riversati nella forma musicale del Singspiel, nel solco della tradizione di quel genere operistico cadenzato da arie, duetti e alcuni recitativi accompagnati, oltre a diverse sezioni recitate.

Stephanie Bühlmann
Stephanie Bühlmann

Esponente di uno stile compositivo perfettamente aderente al soggetto di un’opera drammatica come Maddalena, con il suo stile epico che non si distanzia dalla tradizione classica, svizzero, con premi e riconoscimenti internazionali, Thomas Trachsel è stato individuato come il perfetto traduttore in musica del soggetto di Carlo Silini.

Nella composizione, Trachsel ha voluto sottolineare il legame con il territorio di Mendrisio connotando anche acusticamente i brani, e si è dunque ispirato a diverse melodie e segnali acustici che costellano il paesaggio sonoro della tradizione folkloristica sacra del luogo, citando ad esempio momenti musicali tipici della Settimana Santa di Mendrisio, le cui processioni e momenti rituali sono patrimonio Unesco.

Camilla Antonini
Camilla Antonini

Due puntate podcast con la trama e alcune curiosità sull’opera sono state rilasciate dai creators di Opera a Colori: molto noti e diffusi, in triplice lingua (italiano, inglese e francese), i loro podcast raccontano le trame delle opere liriche in modo diretto, semplice e accattivante. Le due puntate sono già disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme di distribuzione (Spotify, Apple Music) così da poter promuovere l’opera tra gli abituali ascoltatori della rassegna (che ha da poco superato 11.000 utenti), offrendo al pubblico un modo agile per informarsi sulla trama dell’opera prima dello spettacolo.

Gianluca Zampieri
Gianluca Zampieri

Maddalena sarà inoltre la prima opera svizzera ad avvalersi dell’uso dell’innovativa applicazione mobile Lyri, che permette di seguire il testo anche dallo schermo del proprio cellulare, consentendo al pubblico di navigare in contenuti extra di approfondimento. Maddalena è inoltre la prima produzione operistica svizzera ad approdare su OperaMeet, il primo social network dell’opera.

L’opera nasce in seno all’Associazione Maddalena, i cui promotori sono un solido gruppo di lavoro che da anni collabora al fine di divulgare la cultura, la musica colta e l’opera in Ticino.

Julia Gertseva
Julia Gertseva

Più d’una sono state le occasioni in cui i suoi membri hanno dato prova di efficace valorizzazione del patrimonio culturale del territorio culminanti soprattutto nell’allestimento di due spettacoli anch’essi legati alla tradizione svizzera, ovvero Sacra terra del Ticino di Mantegazzi nel 2003 e Guglielmo Tell di Rossini nel 2007, andati in scena nel Piazzale alla Valle e nel parco di Villa Argentina a Mendrisio. Dall’esigenza di costituirsi come riferimento culturale sul territorio, con cui poter portare avanti i progetti con indipendenza e solidità̀, e allo stesso tempo ampliare il proprio pubblico, nacque l’Associazione Maddalena, il cui nome si riferisce direttamente al titolo della prima opera commissionata, e che senza scopo di lucro si prefigge la diffusione di cultura musicale, letteraria, teatrale e artistica non solo tramite opere liriche ma anche concerti, eventi, convegni, dibattiti.

Eugene Villanueva
Eugene Villanueva

Attualmente i membri dell’associazione sono proprio coloro che per primi diedero commissione dell’opera Maddalena, in particolare Carlo Silini, giornalista, storico, esperto di storia del Ticino e autore del soggetto dell’opera; Carlo Balmelli, lo storico direttore dei precedenti summenzionati eventi; Rodolfo Bernasconi, che fu regista degli stessi; Renato Bullani che ne fu l’ideatore. Ad essi si affiancano anche Diego Bernasconi, attuale regista dell’opera, Edo Bobbià, entusiasta sostenitore, e Giampiero Ceppi, primo segretario.

La prevendita dei biglietti per l’opera Maddalena è attiva. Maggiori informazioni su www.opera-maddalena.ch.

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