Come sempre le nomination agli Oscar nelle categorie musicali (miglior colonna sonora e migliore canzone) riservano un buon numero di conferme, e qualche outsider di talento. Vediamo dunque chi sono i compositori e gli autori nominati dall'Academy: la cerimonia di consegna si terrà il 9 febbraio 2020 a Los Angeles.
Il nome da tenere d’occhio è quello di Hildur Guðnadóttir, la vera outsider degli Oscar 2020, autrice delle inquietanti musiche del Joker di Todd Phillips – re dell’anno con 11 nomination. C’è anche qualche probabilità che vinca, visto che si è già aggiudicata numerosi premi e soprattutto il Golden Globe, diventando la prima donna a vincerlo in una categoria storicamente dominata dagli uomini. Sarebbe una buona notizia, anche per l'originalità della proposta, che scarta dal più classico score hollywoodiano che tanto piace all'Academy.
Violoncellista classe 1982, Hildur Guðnadóttir si era già rivelata al grande pubblico per le bellissime musiche della serie Chernobyl (premiate con un Emmy l’anno scorso), ma è nota agli appassionati di musica nuova e di pop d’avanguardia già per i suoi notevoli lavori solisti (fra cui ricordiamo il notevole Mount A, del 2010), e per le sue collaborazioni con Múm, The Knife (in Tomorrow in a Year), Ben Frost, Wildbirds & Peacedrums, Jóhann Jóhannsson, Animal Collective, Pan Sonic e di recente Sunn0))): compare in entrambi i loro dischi del 2019, Pyroclast e Life Metal. Noi l’avevamo vista a Torino nel 2010, per la rassegna Musica 90.
Una curiosità: l’Oscar per la migliore colonna sonora è andato per sole tre volte a una donna: a Marilyn Bergman nel 1983 per Yentl, a Rachel Portman nel 1996 per Emma, e ad Anne Dudley nel 1997 per The Full Monty.
Gli altri quattro nominati sono invece nomi noti all’Academy, e compositori di lungo corso: Alexandre Desplat, Randy Newman, Thomas Newman e il solito John Williams.
Il francese Alexandre Desplat è in lista per la colonna sonora di Piccole donne (Little Women) di Greta Gerwig; è alla sua undicesima candidatura: ha vinto due volte, per Gran Budapest Hotel e La forma dell’acqua.
Randy Newman è stato invece nominato già 19 volte, e quest’anno incassa ben due nomination, per la colonna sonora di Storia di un matrimonio (Marriage Story) e per la miglior canzone in Toy Story 4. Newman ha vinto ogni tipo di premio (compreso – una curiosità – il Premio Tenco) ma mai l’Oscar per la Colonna sonora, mentre si è già aggiudicato due statuette per la miglior canzone, con "If I Didn't Have You" (da Monsters & co.) e "We Belong Together" (da Toy Story 3).
L’altro Newman – Thomas Newman – non ha invece mai vinto, ma è alla sua quindicesima nomination per 1917 di Sam Mendes: la prima l’aveva ottenuta nel 1995 per Le ali della libertà (The Shawshank Redemption)
John Williams è invece il recordman degli Oscar con 52 nomination (secondo solo a Walt Disney, che ne ebbe 59): ne ha però vinti appena cinque, l’ultimo nel 1993 con Schindler’s List. Curioso che la nomination giunga per Star Wars: The Rise of Skywalker. Williams vinse per la colonna sonora del primo film della trilogia originale, ed è stato nominato per tutti e tre i film della nuova trilogia appena conclusa che, di fatto, si limitano a rielaborare i materiali tematici scritti per il film del 1977.
Le nomination per la miglior canzone vanno invece a Elton John (insieme a Bernie Taupin) per “(I’m Gonna) Love Me Again”, da Rocketman, favoritissimo.
Diane Warren è nominata invece per “I'm Standing with You", cantat da Chrissy Metz, da Atto di fede (Breakthrough).
C'è poi il già citato Randy Newman per “I Can’t Let You Throw Yourself Away”, da Toy Story 4.
La coppia Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez firma “Into the Unknown”, da Frozen 2.
E infine Joshuah Brian Campbell e Cynthia Erivo hanno composto “Stand up”, da Harriet.