La bella stagione dell’OSN Rai

Dal 9 aprile al 1 luglio i Concerti di primavera-estate dell'Orchestra Sinfonica della Rai, su RadioTre e Rai5

Ottavio Dantone (Foto PiùLuce)
Ottavio Dantone (Foto PiùLuce)
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Pare proprio pensato per la bella stagione il nuovo cartellone dei "Concerti di primavera-estate" dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, una variegata proposta che spazia dal grande repertorio sinfonico a figure celebrate in questo 2021 come Igor Stravinskij o Astor Piazzolla, dall’integrale delle Sinfonie di Brahms a un omaggio a Dante Alighieri, approdando a originali incursioni nel panorama musicale popular.

Un caleidoscopio di colori declinati anche nella dimensione cameristica e che coinvolge, tra gli altri, direttori come Fabio Luisi, Daniele Gatti e Ottavio Dantone, o ancora solisti come Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon, Alexander Malofeev e Pablo Ferrández, arrivando alla voce di Anna Caterina Antonacci.

Il programma dei “Concerti di primavera-estate” si svolgerà dal 9 aprile al 1° luglio, ancora a porte chiuse a causa del perdurare delle restrizioni dovute all’emergenza pandemica (e fatte salve future nuove disposizioni e conseguenti riaperture al pubblico), e verrà trasmesso in diretta dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino (ore 20.00) su Radio3 Rai e in live streaming sul portale di Rai Cultura, mentre alcuni appuntamenti saranno anche proposti in TV su Rai5.

Il programma verrà trasmesso in diretta su Radio3 Rai e in live streaming sul portale di Rai Cultura, mentre alcuni appuntamenti saranno anche proposti in TV su Rai5.

Un programma intenso a articolato, insomma, in attesa del periodo estivo che vedrà la compagine Rai impegnata, dal 9 al 22 agosto, come orchestra principale al Rossini Opera Festival di Pesaro.

Come evidenzia Ernesto Schiavi, direttore artistico dell’OSN Rai, «ci siamo sforzati di non interrompere la nostra offerta di concerti dal vivo, che abbiamo potuto portare a tutti anche con i teatri chiusi al pubblico. Per questo ringraziamo Rai Cultura, che li trasmette tutti in live streaming e molti ne propone in TV su Rai5, e Radio3, che ci segue sempre in diretta».

«Accanto alla tradizionale proposta sinfonica – continua Schiavi – per salutare il nostro pubblico prima della pausa estiva, abbiamo scelto di chiudere i “Concerti di primavera-estate” con Rai Orchestra Pops, un inusuale programma che mette a confronto e in relazione diversi mondi musicali e diversi sviluppi della musica dei nostri giorni. Il rock con i classici Frank Zappa, Keith Emerson, Nirvana e Radiohead. Il jazz con Duke Ellington, Wynton Marsalis e altri. Il tutto presentato da interpreti di primissimo piano come Nicola Benedetti, dedicataria e interprete del concerto per violino di Marsalis, Alessandro Taverna, che suonerà il concerto di Emerson, e Giovanni Sollima, con tutta la strabordante fantasia».

Ad aprire questa nuova stagione è stato chiamato Ottavio Dantone, protagonista di due concerti consecutivi: venerdì 9 e giovedì 15 aprile. I programmi spaziano dal classicismo di Haydn al neoclassicismo di Pulcinella di Stravinskij, compositore del quale ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della morte. Il balletto in un atto su musiche di Pergolesi, in programma il 9 aprile, è proposto in forma integrale con le voci di Paola Gardina, Alasdair Kent e Paolo Bordogna.

Nelle due settimane successive sarà invece Daniele Gatti il protagonista di un doppio appuntamento che lo vede tornare sul podio dell’Orchestra Rai dopo aver diretto ben sei diversi programmi nel corso del 2020. Per i concerti di giovedì 22 e giovedì 29 aprile propone il ciclo integrale delle Sinfonie di Brahms, autentico monumento del repertorio sinfonico.

Il 6 maggio è la volta di un altro significativo ritorno, quello di Fabio Luisi, il cui rapporto con la formazione orchestrale della Rai si è fatto costante negli ultimi anni. Insieme al pianista russo non ancora ventenne Alexander Malofeev, Luisi propone il Primo Concerto di Franz Liszt, seguito dalla Quarta Sinfonia di Bruckner Romantica. Il mese di maggio procede giovedì 13 con Aziz Shokhakimov il quale, insieme al violoncellista Pablo Ferrández, propone il Concerto n. 1 per violoncello e orchestra di Šostakovič, per poi omaggiare Dante Alighieri nell’anniversario della nascita assieme al Coro Femminile Ruggero Maghini con l’esecuzione di Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia di Liszt. Questo concerto, oltre alla diffusione in streaming, sarà trasmesso in diretta su Rai5.

Due giorni dopo, sabato 15 maggio, lo stesso Shokhakimov propone un altro omaggio, questa volta a Stravinskij, completando la proposta di Dantone con l’opera da camera l’Histoire du soldat. Con questo spettacolo l’OSN Rai rinnova inoltre la collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus: bambini e ragazzi potranno conoscere gli strumenti di una grande orchestra sinfonica e saranno protagonisti di un percorso di laboratori che culminerà proprio con il concerto dedicato a Stravinskij.

Giovedì 20 maggio torna a suonare con l’Orchestra Rai Stefano Bollani, qui impegnato con il suo Concerto azzurro per pianoforte e orchestra, pagina che fonde jazz e linguaggi classici, composizione e improvvisazione. Dirige Kristjan Järvi, presente anche con un suo brano, Aurora per orchestra. Il mese di maggio si chiude infine giovedì 27, con una serata interamente dedicata al repertorio francese e che vede protagonisti il direttore Maxime Pascal e il soprano Anna Caterina Antonacci: in programma il Poème de l’amour et de la mer per voce e orchestra di Chausson, La mer di Debussy e La valse di Ravel.

Il mese di giugno si apre giovedì 3 con due affermati talenti musicali appartenenti alla stessa generazione: il direttore Michele Mariotti, classe 1979, e il violinista Renaud Capuçon, classe 1976. In programma il celebre Concerto in mi minore per violino e orchestra di Mendelssohn e la più rara Sinfonia n. 2 in re maggiore di Sibelius.

Raccolti sotto l’etichetta “Rai Orchestra Pops”, gli appuntamenti concertistici che chiudono il cartellone di primavera-estate esplorano i confini tra linguaggio classico, la scrittura sinfonica, il rock, la musica per il cinema, il crossover e lo swing. Sul podio due direttori americani noti per la loro versatilità e l’apertura alle contaminazioni. Il 10 giugno sono protagonisti Ryan McAdams e il pianista Alessandro Taverna, impegnati con vari autori rock per il sinfonico. Il 17 giugno si spazia da Scott Joplin a Duke Ellington con la bacchetta di John Axelrod. Il 23 giugno torna Ryan McAdams con il violoncello di Giovanni Sollima, per una serata che va da Purcell ai Nirvana, passando per la musica dello stesso Sollima. Ultimo appuntamento, il 1 luglio, ancora con John Axelrod e la violinista Nicola Benedetti, interprete del concerto di Wynton Marsalis, di cui è dedicataria e che ha inciso con la Philadelphia Orchestra.

All’offerta sinfonica, inoltre, torna ad affiancarsi quella cameristica, con i concerti dei gruppi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma a porte chiuse nello spazio a loro tradizionalmente dedicato della domenica mattina alle 10.30, registrati e trasmessi successivamente su Radio3. Tre gli appuntamenti: il 2 maggio con gli Archi dell’OSN Rai e un programma dedicato al Novecento; il 30 maggio con un trio d’archi accompagnato dalla fisarmonica e dal bandoneón di Davide Vendramin, per un omaggio ad Astor Piazzolla a cento anni dalla nascita del musicista e compositore argentino; il 6 giugno con un ensemble dell’OSN Rai diretto da Francesco Pomarico che propone un ulteriore omaggio a Stravinskij. E oltre ai concerti da camera realizzati in Auditorium Rai, proseguono anche quelli alla Cappella Paolina del Quirinale a Roma, trasmessi in diretta su Radio3 la domenica mattina.

I dettagli dei “Concerti di primavera-estate” sono disponibili sul sito: www.osn.rai.it.

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