Bolzano Festival Bozen 2024

Dal 30 luglio al 10 settembre un ricco cartellone con centinaia di musicisti coinvolti e più di trenta concerti

In collaborazione con Bolzano Festival Bozen
Philipp von Steinaecker, Mahler Academy Orchestra (foto Luca Guadagnini)
Philipp von Steinaecker, Mahler Academy Orchestra (foto Luca Guadagnini)
Articolo
classica

L’edizione 2024 del Bolzano Festival Bozen offre un ricco cartellone che, dal 30 luglio al 10 settembre, comprende più di trenta concerti con centinaia di musicisti coinvolti.

Un ampio e variegato ventaglio di proposte musicali, che prevede programmi come quello del Festival Pianistico Busoni – che celebra il pianista e compositore a cent’anni dalla sua scomparsa con un corposo programma fatto di maratone pianistiche, talk, simposi e la residenza artistica di una stella nascente del panorama internazionale – oppure quello proposto dalla Gustav Mahler Academy che, a 25 anni dalla sua fondazione, con i suoi corsi di alto perfezionamento musicale prosegue la ricerca sul suono originale della Vienna del primo Novecento.

Con gli appuntamenti di Antiqua si torna poi alle origini delle architetture musicali moderne, alla riscoperta della polifonia e della musica rinascimentale e barocca, mentre le orchestre sinfoniche giovanili con tutta la loro energia esplorano il repertorio sinfonico e i capolavori di alcuni compositori contemporanei emergenti.

Isata Kanneh-Mason (foto David Venni)
Isata Kanneh-Mason (foto David Venni)

Teatri, castelli, palazzi barocchi, chiese gotiche e cortili popolari ospiteranno quindi importanti artisti internazionali quali Grigory Sokolov, Avi Avital, Isata Kanneh-Mason, Nicolas Altstaedt, Iván Fischer, Gianandrea Noseda e Leif Ove Andsnes, mentre uno spazio speciale sarà riservato come di consueto ai giovani talenti, coinvolgendo i recenti vincitori del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, gli studenti dei corsi della Gustav Mahler Academy, i membri delle orchestre giovanili europee e i corsisti del Conservatorio Monteverdi.

 

BUSONI 100 – Il centenario della morte di Busoni

Per il concorso che porta il suo nome la figura di Ferruccio Busoni rappresenta un vero e proprio manifesto artistico, una visione per il futuro della stessa musica. Per questo motivo, in occasione dei cento anni dalla sua morte la Fondazione Busoni-Mahler gli dedica una due giorni di eventi dal titolo BUSONI 100. Alcuni tra i maggiori studiosi della figura del compositore e del periodo storico in cui è vissuto si riuniranno in un simposio per gettare nuove luci sul suo ruolo e i suoi più significativi legami con i grandi artisti dell’epoca (31.07). Interverranno personalità quali quelle di Antony Beaumont, Thomas Ertelt, Lorenzo Ancillotti e Jacopo Pellegrini. A suggellare idealmente questo incontro troviamo il concerto ospitato in Auditorium con protagonista il grande pianista Grigory Sokolov.

Ferruccio Busoni
Ferruccio Busoni

Il giorno seguente (01.08) una vera e propria maratona pianistica a Palazzo Mercantile darà spazio alle più belle pagine per pianoforte di Busoni, eseguite dai vincitori delle ultime edizioni del concorso internazionale: Michael Lifits, Chloe Jiyeong Mun, Ivan Krpan, Emanuil Ivanov, Jae Hong Park e Arsenii Moon. Gli interventi musicali saranno intervallati dalla lettura di alcune pagine dai diari di Gottfried Galston lette dalla voce dell'attrice Edith Clever (in lingua tedesca).

Dal 31 luglio, inoltre, la Galleria Civica ospiterà una mostra in collaborazione con la Staatsbibliothek di Berlino, incentrata su riproduzioni di materiali del lascito di Busoni, tratti dal più ampio corpus conservato dalla biblioteca. In occasione della mostra sarà presente anche un pianoforte meccanico a rulli dell'epoca, che permetterà di riprodurre alcune esecuzioni registrate da Busoni stesso. Sempre all’interno della stessa Galleria Civica si svolgerà anche parte del programma pubblico di Filippo Gorini, il giovane pianista che nell'ambito di una vera e propria residenza a Bolzano incontrerà il pubblico proponendo nuovi formati di ascolto e nuove prospettive sul repertorio (20-29.08).

All'interno del festival pianistico, infine, si collocano anche i concerti di Eric Guo e Roman Fediurko, rispettivamente vincitori delle ultime edizioni del “Chopin Competition on Period Instruments” e del “Horowitz Piano Competition” (21.08, 06.09).

 

ANTIQUA – la rassegna su strumenti storici

Con i suoi otto appuntamenti la rassegna di musica antica su strumenti originali diretta dall'organista e clavicembalista Claudio Astronio torna alle origini del repertorio classico, a partire dalle musiche della famiglia Bach esplorata dai giovani musicisti della European Union Baroque Orchestra (03.08), o la ricostruzione filologica delle musiche della Roma del '600 ad opera de I Bassifondi Ensemble, basata sulle intavolature per chitarra di diversi compositori dell'epoca (04.08), o ancora la polifonia di Matteo da Perugia, maestro della fine del Trecento, affidata all'ensemble vocale La Fonte Musica diretto da Michele Pasotti. L'Ensemble Zefiro invece affida ad oboe, fagotto, clavicembalo e alla voce di soprano di Carlotta Colombo un excursus attraverso alcuni capolavori del genere della Cantata tra Sei e Settecento. Un appuntamento a parte è lo Youth Corner, che quest'anno per la prima volta porta sul palcoscenico alcuni giovani vincitori del Concorso Internazionale Wanda Landowska, dedicato ai talenti emergenti della musica antica (11.08). Ancora, nella suggestiva atmosfera della Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries l'Ensemble Voces Suaves torna all'origine delle forme barocche dedicandosi ai madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi (12.08), mentre la clavicembalista Margherita Porfido con il trombettista Pino Minafra apre prospettive sonore totalmente nuove con pezzi brevi tratti da diverse epoche e linguaggi musicali (14.08). Per concludere il Marini Consort di Innsbruck riscopre le musiche di prominenti musicisti della corte asburgica della seconda metà del Seicento e primo Settecento, ritratto di un mondo musicale aggiornato e vivace (15.08).

European Union Youth Orchestra (foto Tiberio Sorvillo)
European Union Youth Orchestra (foto Tiberio Sorvillo)

 

LA MUSICA SINFONICA – le orchestre giovanili

La musica sinfonica e le orchestre sono un tassello fondamentale del Bolzano Festival Bozen, a partire dall'Orchestra Haydn che, come da tradizione, aprirà il festival (30.07) con un concerto all’aperto al Parco delle Semirurali. Nell'atmosfera unica dell'anfiteatro affacciato sulle rovine della pieve medievale di Santa Maria in Augia l'orchestra, diretta da Michele Gamba, eseguirà la Quinta di Beethoven e il Concerto per pianoforte di Grieg, con Mariangela Vacatello come solista.

Gradito ritorno anche per l’energia e l’entusiasmo delle orchestre giovanili European Union Youth Orchestra e Gustav Mahler Jugendorchester: la EUYO sarà diretta nel suo primo concerto, dedicato alla memoria del fondatore Claudio Abbado, dall'ungherese Iván Fischer ospitando come solista un vero astro nascente del pianoforte come Isata Kanneh-Mason (10.08), mentre per il secondo appuntamento di questa formazione salirà sul palco il violoncellista Nicolas Altstaedt, solista nel Don Quixote di Strauss diretto da Gianandrea Noseda (13.08). La GMJO presenterà invece due concerti sotto la direzione di Ingo Metzmacher, con un ambizioso programma imperniato su opere di Beethoven, Nono, Bruckner, Schönberg, Wagner e Šostakóvič (20 e 22.08).

Originalklang - Mahler Academy Orchestra (foto Luca Guadagnini)
Originalklang - Mahler Academy Orchestra (foto Luca Guadagnini)

 

ORIGINALKLANG – il progetto della Gustav Mahler Academy

La Gustav Mahler Academy festeggia quest'anno i 25 anni dalla sua fondazione. Con la presente edizione i corsi prendono per la prima volta una cadenza biennale, tornando a rivolgere il proprio focus alla ricostruzione del suono della Vienna di primo Novecento, attraverso lo studio delle prassi esecutive dell'epoca e l'utilizzo di strumenti originali gentilmente concessi dal Centro Culturale Euregio Dobbiaco, partner essenziale di questo progetto. Una grande novità è rappresentata quest’anno dalla presenza di Sir John Eliot Gardiner, che curerà l'esecuzione de La morte e la fanciulla di Franz Schubert, nella trascrizione per orchestra d'archi di Gustav Mahler. Questa avverrà nell'ambito di un concerto di musica da camera che sarà il punto di arrivo di una parte dei corsi dell'accademia (02.09).

I partecipanti all'accademia saranno inoltre impegnati in un workshop orchestrale su strumenti originali dell'epoca che culminerà in un concerto al Teatro Comunale in cui, guidati dal direttore artistico del progetto Philipp von Steinaecker, eseguiranno la Quinta Sinfonia di Mahler ed il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Rachmaninov. A cimentarsi con questa celebre partitura sarà il norvegese Leif Ove Andsnes, che suonerà su un pianoforte Steinway dell'epoca, un modello identico a quello che Rachmaninov scelse per la famosa esecuzione newyorchese del suo concerto nel 1910, sotto la direzione di Gustav Mahler. Grazie all'interesse suscitato da questo progetto, l'Originalklang-Project dopo i concerti in Alto Adige partirà per una tournée che farà tappa al Concertgebouw di Amsterdam, la Kölner Philharmonie, la Philharmonie de Paris e il Konzerthaus di Vienna.

Bolzano Festival Bozen - Parco delle Semirurali (foto Anna Cerrato)
Bolzano Festival Bozen - Parco delle Semirurali (foto Anna Cerrato)

 

BFB PLUS

Oltre al cuore della proposta musicale della rassegna, rientrano nel Bolzano Festival Bozen anche alcuni concerti estivi molto amati dal pubblico bolzanino, a partire dall'appuntamento tradizionale dell'Accademia d'Archi di Bolzano, l'orchestra da camera altoatesina che ogni anno offre programmi raffinati, un'esecuzione impeccabile e solisti di grande fama. Quest'anno le luci della ribalta sono per Avi Avital, mandolinista che ha cambiato la storia del suo strumento ampliandone considerevolmente il repertorio e aprendogli le porte delle più importanti istituzioni concertistiche a livello mondiale (08.08). Sempre gremito è anche il concerto di musica da camera offerto dai musicisti della GMJO nell'elegante salotto cittadino del Parkhotel Laurin dove a latere delle prove e dei concerti sinfonici i membri dell'orchestra propongono alcune affascinanti pagine del repertorio cameristico (18.08). Il festival ripropone infine anche quest'anno tre appuntamenti della piccola rassegna Musica in cortile, in cui gli studenti del Conservatorio Monteverdi di Bolzano occupano con brevi programmi musicali i cortili dei condominii e delle case di riposo di Bolzano (27.08, 03 e 05.09).

Tutte le informazioni su programma completo, abbonamenti e biglietti si possono trovare qui.

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