Teatralissimo Mariotti

Bologna: la Jupiter diventa teatro

Recensione
classica
Teatro Comunale di Bologna Bologna
27 Maggio 2010
Reduce da una "Carmen" di grande interesse orchestrale, Michele Mariotti chiude la stagione sinfonica del Teatro Comunale di Bologna all'auditorium Manzoni così come l'aveva aperta: con un concerto corale dal programma tutt'altro che scontato. "La prima notte di Valpurga" mendelssohniana è una partitura su testo goethiano di grande forza ed eleganza, ricca di accenti teatrali nel suo rapporto continuo fra solisti e coro. Una volta di più, Mariotti ha dimostrato di essere in piena sintonia con le compagini bolognesi di cui è direttore principale, ottenendo da orchestra e coro un suono pieno e vibrante. Al termine della prima parte, si sarebbe pensato di assistere a un Mozart tappabuchi per completare il concerto; ci è stata invece proposta un'esecuzione della "Jupiter" assai meditata, personalissima, ben lontana dal Mozart che, ingranata la marcia, giunge al termine da solo, per inerzia, come accade oggi sempre più spesso. L'orchestra aveva d'un tratto cambiato suono, dall'opulenza alla secchezza, con un piglio di nervosismo per nulla legato a tempi eccessivamente rapidi, come si è soliti udire, ma al modo stesso di eseguire volate e gruppetti di note. Il primo tempo, in particolare, era tutto giocato sulle variazioni dinamiche: dinamiche non scritte da Mozart, incisive come folate di vento che risucchiavano il suono e lo abbandonavano al cenno demiurgico della mano sinistra del direttore, come l'apprendista stregone disneyano che dirige il flusso delle acque impetuose. La sinfonia era insomma diventata teatro, e i singoli temi vari personaggi che si rincorrono, con un effetto di drammatizzazione della musica "assoluta". Non sarà filologia storicamente avvalorata; di certo è interpretazione, di quelle che ti inchiodano l'attenzione senza lasciarti un attimo di tregua.

Note: Programma: FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY, "Die erste Walpurgisnacht", ballata per soli, coro e orchestra op. 60 su testo di Goethe; WOLFGANG AMADEUS MOZART, Sinfonia n. 41 in Do maggiore "Jupiter" KV 551

Interpreti: Solisti del Coro del Teatro Comunale di Bologna: Lorena Bartolini, mezzosoprano; Andrea Taboga e Luca Visani, tenori; Giuseppe Guidi, baritono; Pierpaolo Gallina, basso

Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: Michele Mariotti

Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna

Maestro Coro: Paolo Vero

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