Sotto l'effetto della luna: in memoria di Francesco Pennisi
Pubblico attento e commosso alla Sala Casella di Roma
Recensione
classica
“Altro effetto di luna” si intitolava il festival di Nuova Consonanza del 2001, interamente dedicato a Francesco Pennisi, scomparso l’8 ottobre 2000. In effetti la musica di questo compositore siciliano ha molto a che vedere con la luna, con la sua luce sottile e misteriosa, con la sua lontananza d’altro mondo. Questa “lunarità” si percepisce nei suoi acquerelli e lavori grafici, che vennero esposti allora, e nella sua musica che abbiamo ascoltato ieri sera, nel concerto commemorativo organizzato a quattro mani da Nuova Consonanza e Accademia Filarmonica Romana. Grazie ad un ottimo Freon Ensemble diretto da Stefano Cardi, chitarrista che ha lavorato molto con Pennisi, e alla soprano Susanna Rigacci, che ha saputo ben interpretare le non facili partiture in programma, le note di Pennisi (tra cui il delicatissimo Sesto Trio per flauto, viola e arpa del 1982 e Icaro a Capodimonte del 1995) sono corse via per oltre un’ora accanto a quelle di Poulenc e Robert Mann, davanti ad un pubblico il cui silenzio conteneva affetto e commozione.
Il concerto è stato preceduto da una tavola rotonda animata da Sandro Cappelletto, Fausto Sebastiani, Mauro Tosti Croce, Annalisa Bini(questi ultimi due ci hanno dato succose anteprime sul destino dell’archivio del maestro, appena inventariato e sistemato a spese della famiglia, che sta per essere donato a Santa Cecilia), Roberto Andò, Stefano Cardi, Dino Villatico e Laura Pennisi.
Non so se accada in tutte le commemorazioni che lo spirito di chi viene ricordato dia l’impronta a quanto si vede e si sente ma ieri sera alla Sala Casella sembrava proprio che ci fosse anche lui, Francesco Pennisi. Con la sua signorilità amichevole, i modi pacati, le parole franche e acute, mai spigolose, mai noncuranti. Con la sua lunare presenza.
Note: Freon Ensemble: Giuseppe Pelura, flauto; Paolo Montin, clarinetto; Remo Izzi, corno; Giusepe Mastrangelo, fagotto; Nazarena Recchia, arpa; Maurizio Paciariello, pianoforte; Francesco Peverini e Mervit Nesnas, violini; Stefania Di Biase, Viola; Luca Peverini, violoncello
Interpreti: Susanna Rigacci, soprano
Orchestra: Freon Ensemble
Direttore: Stefano Cardi, direzione e chitarra
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A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln