Necessità di un'emozione
Elettronica, orchestra e... acqua in due dei concerti finali della Biennale Musica di Venezia 2004
Recensione
classica
Presentando questa sua Biennale Musica (altre ce ne presenterà ogni anno sino al 2007), il compositore Giorgio Battistelli scriveva che a lui "interessa una scrittura che sia necessaria. Ho ascoltato opere di centinaia di compositori e nei 53 che ho scelto mi è sembrato di cogliere una necessità, a volte forse esile, ma comunque presente". Battistelli ha convocato molte orchestre, soprattutto italiane, e ha fatto scrivere e rieseguire molti pezzi per un repertorio che costa commissionare, e che il pubblico sente quindi poco, anche se lo digerisce meglio della forma cameristica.
Dei due concerti di musica elettronica nella sala delle riunioni sindacali del Petrolchimico di Marghera (abitate dalle 23 alle 3 di notte da un pubblico certamente giovane e popular) il primo (con il napoletano Maurizio Martusciello e il duo finlandese Pan Sonic) ha visto sfumare l'occasione di una corporalità, o di una trance: molto bene amplificato, il frusciare scuro dell'elettronica non prendeva neanche coi video, non scioccava, non pareva necessario.
Invece, al Teatro Malibran, l'Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Marcello Panni faceva la "Lugubre gondola" di Rihm, "Parada" di Lindberg, il "Concerto for Water Percussion" di Tan Dun. L'unico pezzo necessario, non esile, presente, era quello lungo e spettacolare del cinese di New York, l'autore delle colonne sonore di "La tigre e il dragone" e "Hero", rappresentato autore mondiale. Il giovane percussionista americano David Cossin saltellava tra fiaschi suonati ad archetto, e pentoloni trasparenti cic ciac, e tubi di plastica plif plof. L'elemento principe del Tao, l'acqua, duettava fin narcisisticamente con una orchestra che miagolava glissando da Città Proibita bertolucciana (e sakamotiana) che almeno necessitavano emozioni. Infatti: applausi, ovazioni, gioia di aver sentito roba che corrisponde a un contemporaneo sentire.
Orchestra: Orchestra del Teatro La Fenice
Direttore: Panni
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classica
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A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln