Mito doppio

Il "Polifemo" di Porpora a "Winter in Schwetzingen"

foto Florian Merdes
foto Florian Merdes
Recensione
classica
Schwetzinger Festspiele Schwetzingen
07 Dicembre 2012
Il successo ma soprattutto la locandina della prima del 1735 del “Polifemo” di Nicola Antonio Porpora, scritto per l’Opera of the Nobility, farebbe pensare piuttosto a un concerto per (grandi) voci: Farinelli interpretava Aci, la diva Francesca Cuzzoni Galatea, il Senesino Ulisse e Antonio Montagnana Polifemo, per restare ai ruoli maggiori. In effetti, la riesumazione di quest’opera per il festival “Winter in Schwetzingen” permette di apprezzare una partitura particolarmente elaborata nella struttura e nella cura strumentale, e non priva di interesse per il curioso intreccio dei due miti – di Ovidio e di Omero – che evocano la figura sinistra del ciclope. Tuttavia, sia il libretto di Paolo Rolli che la musica di Porpora sono decisamente sbilanciati sulla coppia di amanti Aci e Galatea, ai quali sono riservate le arie e i duetti più belli della partitura, più che al vendicatore Ulisse, che si riscatta solo nel finale, per non dire di Polifermo, che rimane quasi sullo sfondo. L’operazione di recupero è certamente meritoria ma avrebbe richiesto altri mezzi, a cominciare da interpreti solo in parte all’altezza delle molte sfide vocali. Terry Wey è un Aci espressivo specie nel versante patetico, ma manca di tecnica brillante e soprattutto di estensione. Più sicura Rinnat Moriah come Galatea, cui non giova un timbro aspro. Corretti ma poco incisivi Jakob Huppmann nei panni di Ulisse e Tijana Grujic come Calipso. Molto debole la prova di Haris Andrianos come Polifemo di vocalità approssimativa e scarso spessore scenico. Non aiuta l’energica direzione di Wolfgang Katschner, poco attenta all’equilibrio con la scena. Discreta l’orchestra con strumenti moderni e precisi gli interventi solistici. Belle immagini nelle scelte di Clara Kalus e Sebastian Hannak. Accoglienza cordiale.

Note: Nuova produzione del Theater Heidelberg per “Winter in Schwetzingen”. Altre rappresentazioni: 13, 18, 27, 30 dicembre, 5, 11, 15, 18, 28 gennaio 2013.

Interpreti: Haris Andrianos (Polifemo), Jakob Huppmann (Ulisse), Terry Wey (Aci), Rinnat Moriah (Galatea), Tijana Grujic (Calipso), Irina Simmes (Nerea)

Regia: Clara Kalus

Scene: Sebastian Hannak

Costumi: Sebastian Hannak

Orchestra: Philharmonisches Orchester Heidelberg

Direttore: Wolfgang Katschner

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