La seconda produzione del Festival SWR di Schwetzingen è la Favola pastorale di Johann Adolph Hasse “Leucippo”. Dal suo debutto nel a Dresda 1747, l’opera conobbe una certa fortuna, come testimoniano le molte rielaborazioni e riprese in vari teatri d’Europa, fra cui quello della reggia estiva di Schwetzingen nel 1757, dove l’opera è tornata dopo una plurisecolare assenza. Se sulla carta la proposta è senza dubbio stimolante, il risultato lo è molto meno. Originariamente composta per virtuosi patentati del canto barocco come il castrato Giovanni Carestini e Faustina Bordoni (la coppia Leucippo e Dafne alla prima), la sua ripresa moderna difetta soprattutto, ma non solo, sul piano vocale. Se nessuno brilla sul piano stilistico, il controtenore Vasily Khoroshev aggiunge anche dei seri limiti nell’emissione e Franziska Gottwald non va poco oltre il banale solfeggio. Assai meglio risulta Claudia Rohrbach, purtroppo ridotta a un ruolo minore, Netta Or e Francisco Fernández-Rueda soffrono soprattutto di un timbro vocale non gradevolissimo e Holger Falk azzoppa qualità vocali non disprezzabili con un’incontinenza scenica fuori luogo. Completa il quadro, il Barock Vokal di Mainz poco più che scolastico. Sul piano musicale compensa la presenza in buca del Concerto Köln diretto dal filologicamente esperto Konrad Junghänel, che se non brilla per varietà espressiva è molto attento a dare rilievo ai molti dettagli strumentali. Delude anche la regia di Tatjana Gürbaca, che non va oltre la riproposizione di stilemi stantii e è minata da una direzione degli interpreti approssimativa a dir poco. Arcadia solo immaginata nella conchiglia lignea stile Ikea della scena “passe-partout” di Henrik Ahr e nei costumi pastello pansessuali di Barbara Droshin. Applausi. Occasione mancata.
Note: Nuovo allestimento del Schwetzinger SWR Festspiele in coproduzione con l’Oper Köln. Date rappresentazioni: 22, 24, 25 e 27 maggio 2014. Nella prossima stagione all’Oper Köln.
Interpreti: Vasily Khoroshev (Leucippo), Francisco Fernández-Rueda (Narete), Franziska Gottwald (Dafne), Netta Or (Climene), Claudia Rohrbach (Delio), Holger Falk (Nunte)
Regia: Tatjana Gürbaca
Scene: Henrik Ahr
Costumi: Barbara Droshin
Orchestra: Concerto Köln
Direttore: Konrad Junghänel
Coro: Barock Vokal Mainz
Maestro Coro: Christian Rohrbach
Luci: Andreas Grüter