La crisi degli alloggi ai tempi di Kruscev

Alexander Lazarev dirige a Lione la prima francese di Mosca, quartiere Cherëmushki, commedia musicale di Shostakovich che descrive con garbato humor un tipico quadretto sovietico, in un brillante mix di delicatezze sonore e caricature.

Recensione
classica
Opéra de Lyon Lione
Dmitri Sostakovic
17 Dicembre 2004
Sotto Natale l'Opèra di Lione ha regalato al suo pubblico un'operetta. Ma una cosa rara, un'"operetta sovietica", prima rappresentazione francese di Mosca, quartiere Cherëmushki di Shostakovich. La vicenda, piena di humour e delicato romanticismo, descrive un quadro tipico della Russia ai tempi di Kruscev: le peripezie di alcune giovani coppie per entrare in possesso di un appartamento assegnato nel quartiere-dormitorio di Cheremushki (delle ciliege), complicate dall'odiosa burocrazia, da un amministratore disonesto e dalla sua capricciosa moglie. La musica era uno straordinario mix di canzoni popolari, musiche da ballo, musical, operetta, sapientemente orchestrato, ma più incalzante nel primo atto che negli altri due. L'allestimento firmato da Deschamps e Makeieff corrispondeva bene alla descrizione ironica di un "avvenire radioso", con la sua ambientazione molto realistica e sovietica (l'enorme fondale di figure geometriche; il Museo del primo atto popolato da animali imbalsamati e navette spaziali; gli abiti deliziosamente dozzinali; le terrificanti carte da parati degli agognati appartamenti) e con la dimensione soprannaturale dell'ultimo atto, quando il cortile si trasformava in un giardino incantato, con una panca magica (altro oggetto sgraziato di plastica bianca e arancione, come una enorme dentiera illuminata) che faceva dire la verità smascherando i malvagi. Il tutto punteggiato da ironici e eleganti balletti, e dalla presenza un po' invadente di due attori. Insieme alla accattivante Ekaterina Shcherbachenko (Lidochka), a Oxana Shilova (Masha) dalla voce piccante, si sono ammirate le doti di attore di André Morsch (Boris) non sempre intonatissimo ma bravo nel cogliere la malinconia del suo personaggio.

Note: Coproduzione Opera Royal de Wallonie

Interpreti: Bertrand Chuberre Sasha Oxana Shilova Masha Andrew Greenan Bobourov Ekaterina Shcherbachenko Lidochka André Morsch Boris Boretsky Andrey Ilyushnikov Sergueï Elena Bakanova Liousia Pavel Schmulevitch Fedor Mikhailovitch Drebednyov Svetlana Lifar Vava Alexander Gerasimov Barabachkine

Regia: Jérôme Deschamps

Scene: Cécile Degos

Costumi: Macha Makeïeff

Coreografo: Anne Martin

Orchestra: Orchestra dell'Opéra de Lyon

Direttore: Alexander Lazarev

Coro: Coro dell'Opéra de Lyon

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