Il Festival di Glyndebourne celebra i 350 anni della morte di Henry Purcell con una delle due annuali nuove produzioni: The Fairy Queen, regia immaginifica, onirica, magica di Jonathan Kent ma non fiabesca. William Christie dirige al clavicembalo con puntuale precisione l’Orchestra of the Age of Enlightenment: solo strumenti antichi, il va san dire! Christie è rigoroso ma sempre leggero, lieve folletto sull’erba madida di rugiada estiva aleggia in un’aura di misteriosa meraviglia creando le rarefatte atmosfere di “A Midsummer’s Night’s Dream”, dal quale la ‘semi-opera’ (metà recitata, metà cantata, e con ricco corredo di masques danzate) prende le mosse: atmosfera incantata, trasognata, fiabesca nella musica ma non nella regia sovraccarica di trovate. Se lo spettacolo barocco era l’apoteosi dell’eccesso, sicuramente la regia di questa pièce lo è! Messa in scena fantasmagorica. Una vera macchina barocca! Cavalli dorati scendono dall’alto del palcoscenico, personaggi appesi a corde volteggiano in aria, gag alla Feydeau, malintesi alla Goldoni, doppi sensi alla Molière… tutti, solo e sempre, a sfondo erotico più o meno esplicito. E’ un sogno: tutto si svolge in un elegante salone reggenza che esplode, aprendosi come una scatola all’immaginario, e che poi si richiuderà sulle ultime note. Il sogno è finito. Le belle scenografie, si devono a Paul Brown. Ammirevole e perfetto è The Glyndebourne Chorus. Cast numeroso. Tra i migliori, i soprani Lucy Crowe, entusiasta e sicura, e Carolyn Sampson, languidamente triste; Ed Lyon, elegante tenore. Eccellente Desmond Barrit (Drunken poet). I sottotitoli riservati al cantato penalizzano gli stranieri. Snob! Troppi i momenti magici per dire di tutti. Spettacolo, che va visto dal vivo oppure in DVD, che presto sarà pubblicato. Evviva!
Interpreti: CAST:
Soprani: Miriam Allan, Carolyn Sampson, Lucy Crowe, Claire Debono, Anna Devin, Helen-Jane Howells, Rachel Redmond
Tenori: Ed Lyon, Robert Burt, Sean Clyton, Adrian Ward
Baritoni: Lukas Kargl, John Mackenzie
Basso: Andrew Foster-Williams, Desmond Barrit
Sally Dexter, Titania
Joseph Millson, Oberon
Helen Bradbury, Helena
Susannah Wise, Hermia
Oliver Le Sueur, Demetrius
Oliver Kieran Jones, Lysander
Regia: Jonathan Kent
Scene: Paul Brown
Corpo di Ballo: Laura Caldow, Nuni Campos, Tommy Franzén, Caroline Lynn, Omar Gordon, Anthony Kurt-Gabel, Maurizio Montis, Sarah Stoner
Coreografo: Kim Brandstrup
Orchestra: Orchestra of the Age of Enlightenment
Direttore: William Christie / Laurence Cummings (25, 28, 30 July, 4, 8 August)
Coro: The Glyndebourne Chorus
Luci: Mark Henderson