Una scena assolutamente spoglia, un mucchio di pietre sul proscenio, delle assi buttate qua e là, fondale e quinte di legno grezzo. Immagine desolante, non folkloristica, del mondo contadino di Jenufa. Così si presentava il capolavoro di Janácek messo in scena a Catania, una coproduzione con i teatri di Praga, Dublino e Riga. Jirí Nekvasil e Daniel Dvorák hanno solo aggiunto qualche tocco di colore nelle scene corali, poi un tavolo, due sedie, un minuscolo altarino e una minuscola finestra per la stanza della Sagrestana, e hanno giocato sapientemente sui costumi (molto efficace ad esempio il contrasto tra l'abbigliamento dimesso di Jenufa e Laca nel terzo atto, e quello ricco e sgargiante di Steva e Karolka). In questo contesto così essenziale, e affascinante, stonavano però i grandi oblò che si aprivano nel fondale (che mostravano il mondo esterno, le pale del mulino, la neve), il macabro blocco di ghiaccio nel quale veniva portato in scena il cadavere del bambino, la enigmatica catastrofe finale, quando crollavano a terra tutti gli attrezzi contadini appesi sul fondale e le quinte di legno, probabilmente per simboleggiare una vita nuova che rinasce su un cumulo di macerie. Cast di grande mestiere con una applauditissima Rosalind Plowright, figura asciutta, austera, dalla voce non imponente (soprattutto nel registro grave) ma capace di rendere bene i tormenti del suo personaggio. Eccellente il Laca di Tomás Cerny che sfoggiava un grande temperamento teatrale e una voce sempre a fuoco in tutta la sua estensione. Quella di Jitka Svobodová, nei panni di Jenufa, era timbrata, piena di pathos, ma non sempre controllata. Le altre voci erano talvolta sovrastate dall'orchestra, che non andava troppo per il sottile.
Note: Prima rappresentazione a Catania.Allestimento Teatro Nazionale dell'Opera di Praga
Interpreti: Nonna Buryjovka Lenka Smídová, Laca Klemen Tomás Cerny, Ivan Choupenitch (10, 13), Steva Buryja Valentin Prolat, Ales Briscein (10, 13), Sacristan Buryjovka Rosalind Plowright, Yvona Skvárová (10, 14, 16, 18), Jenufa Jitka Svobodová, Dana Buresova (10, 13, 16), Capo del mulino Ivan Kusnjer, Magistrato del villaggio Bohuslav Marsík, Moglie del Magistrato Jana Dvorakova, Karolka Iveta Jiríková, La pastora Katerina Jalovcová, Barena Lívia Venosová, Jano Martina Bauerová
Regia: JIRÍ NEKVASIL
Scene: DANIEL DVORÁK
Costumi: DANIEL DVORÁK
Orchestra: Orchestra del Teatro Massimo Bellini
Direttore: JAN CHALUPECKY
Coro: Coro del Teatro Massimo Bellini
Maestro Coro: TIZIANA CARLINI