Franco Ferguson straordinario

Undici gruppi e l'Amazing Orchestra con 37 musicisti alla Casa del Jazz

Recensione
jazz
Casa del Jazz Roma
27 Giugno 2010
È nota ai nostri lettori la storia del collettivo romano Franco Ferguson, nato due anni fa per creare luoghi di confronto tra jazzisti di area sperimentale. Tale esigenza ha generato una serie di Improring (set di improvvisazione) al locale Fanfulla. Attorno ad essi si è raccolto un centinaio di musicisti di più generazioni (dall'eminenza grigia Pasquale Innarella a Tony Cattano), si è creato un pubblico, sono state effettuate riprese (visibili su You Tube) e registrazioni, intessuti rapporti con altri collettivi. Quella che sembrava la reazione vitalistica e "resistenziale" di musicisti periferici rispetto ai grandi circuiti e 'marginali' per la loro filosofia non individualistica ha avuto un esito positivo e carico di promesse per il futuro. Il collettivo ha aperto la rassegna estiva della Casa del Jazz (Improring Day + Amazing Orchestra): dalle 18 alle 23 più di 700 spettatori hanno affollato il parco e seguito gli 11 gruppi che si alternavano su 4 palchi. Primo risultato positivo: aver valorizzato un diverso rapporto musica/pubblico/spazio/creatività in un luogo legato al tradizionale distacco palco/platea. Il caleidoscopio timbrico delle formazioni hanno portato gli spettatori a migrare da un palco all'altro sino alla gioiosa marching band finale. Altro elemento forte la splendida e "democratica" partitura di Eugenio Colombo ("Amazing Changes") presentata da un'orchestra di 37 elementi diretta dall'autore e costruita a partire da sei sorgenti sonore (voci, pive, ottoni, chitarre, bassi, percussioni) ed articolata in 37 quadri. Più di un'ora di vivida musica polistilistica che valorizza e racchiude la filosofia creativa di F. Ferguson: cooperativa, pragmatica, testimone di un jazz non modaiolo nè residuale, impegnato nella sfida con la creatività in una dimensione collettiva.

Interpreti: Amazing Orchestra: Marta Raviglia, Costanza Alegiani, Susanna Stivali, Manuel Attanasio (voci); Henry Cook, Marco Mascaro (flauti); Alberto Popolla (clarinetto basso); Biagio Orlandi, Marco Tocilj (sax soprano); Pasquale Calò, Pasquale Innarella, Mauro Guidi (sax alto); Romano Pratesi, Paolo Campilongo (sax tenore); Peppe D'Argenzio, Carlo Cattano (sax baritono); Angelo Olivieri, Antonello Sorrentino, Paola Fecarotta, Mirco Rubegni, Claudio Zenobio (trombe); Tony Cattano, Davide Di Pasquale (tromboni); Luca Corrado (tuba); Ginomaria Boschi, Marco Bonini, Giacomo Ancillotto, Alessandro Salerno (chitarre); Roberto Raciti, Silvia Bolognesi, Lillo Quarantino (contrabbassi); Maurizio Chiavaro, Claudio Sbrolli (batteria); Mario Paliano (percussioni); Greg Burk (sintetizzatore); Francesco Locascio (vibrafono).[br] Undici formazioni pomeridiane; tra i musicisti Marco Tocilj, Ettore Fioravanti, Pino Sallusti, Alberto Popolla, Angelo Olivieri, Roberto Raciti, Silvia Bolognesi, Lillo Quarantino, Stefano Pagni, Tony Cattano, Antonello Sorrentino, Mirco Rubegni, Marta Raviglia, Henry Cook, Mario Paliano, Ivano Nardi, Tony Formichella.

Orchestra: Amazing Orchestra

Direttore: Eugenio Colombo

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

jazz

A ParmaJazz Frontiere il rodato duo fra il sax Evan Parker e l'elettronica di Walter Prati

jazz

Il Bobo Stenson Trio ha inaugurato con successo la XXIX edizione del festival ParmaJazz Frontiere

jazz

Si chiude la stagione di Lupo 340 al Lido di Savio di Ravenna, in attesa di Area Sismica