Bocelli senza voce, Gounod perde Romeo

Al Carlo Felice, Bocelli canta influenzato. Ottima prova di Fabio Luisi.

Recensione
classica
Teatro Carlo Felice Genova
Charles Gounod
24 Febbraio 2012
Teatro Carlo Felice quasi esaurito, per la prima di “Romeo et Juliette” di Gounod. Un pubblico così folto in questa stagione lirica non si era ancora visto. A richiamarlo non è stata probabilmente la bellezza dell’opera, né la presenza sul podio di una bacchetta prestigiosa quale quella di Fabio Luisi. La gente è accorsa perché nel ruolo di Romeo c’era Andrea Bocelli. L’hanno visto, l’hanno applaudito, ma non l’hanno quasi sentito perché, secondo l’annuncio fatto dallo stesso sovrintendente Pacor prima dell’inizio dello spettacolo, l’artista era fortemente influenzato ma ha deciso di cantare ugualmente in quanto l’eventuale sostituto stava peggio di lui. Una strage di tenori, insomma. Un vero peccato perché l’allestimento avrebbe meritato maggior fortuna. Fabio Luisi è un musicista di grande temperamento e raffinatezza: una partitura preziosa, elegante sul piano melodico, dalla scrittura sinfonicamente densa come “Romeo et Juliette” gli è particolarmente congeniale. E lo si è constatato sin dalla introduzione strumentale risolta con ricchezza di accenti e forte trasporto emotivo. Una esecuzione, quella di Luisi, sempre perfettamente equilibrata fra voci e orchestra, passionale senza essere melensa. Jean-Louis Grinda ha firmato una regia nitida, misurata, ben calata nell’impianto scenico essenziale di Eric Chevalier. Sul piano vocale ha piacevolmente convinto Maite Alberola una Giulietta dalla vocalità fresca e vibrante. Fra gli altri, a parte Bocelli, Romeo lodevole per la buona volontà, ma assai poco espressivo e non giudicabile sul piano vocale, vanno segnalati Blagoj Nacoski (Tebaldo), Alessandro Luongo (Mercutio), Elena Traversi (Gertrude) e Andrea Mastroni (Frate Lorenzo).

Note: E per la recita di stasera Bocelli ha dato forfait

Interpreti: Maite Alberola, Annalisa Stroppa, Elena Traversi, Andrea Bocelli, Blagoj Nacoski, Manuel Pierattelli, Alessandro Luongo, Franco Sala, Biagio Pizzuti, Marzio Giossi, Andrea Mastroni, Fabrizio Beggi.

Regia: Jean-Louis Grinda

Scene: Eric Chevalier

Costumi: Carola Volles

Orchestra: Fondazione Teatro Carlo Felice

Direttore: Fabio Luisi

Coro: Fondazione Teatro Carlo Felice

Maestro Coro: Marco Balderi

Luci: Roberto Venturi

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