Ci siamo quasi, stiamo per entrare nella Contemporary Art Week, la settimana che fa convergere su Torino migliaia di persone sensibili al richiamo di manifestazioni quali Artissima, Paratissima, The Others, Flashback e Club to Club (d’ora in avanti C2C), festival musicale di respiro internazionale giunto alla sua ventiduesima edizione che quest’anno ha come tema Living with the Gods.
Si comincerà giovedì 31 ottobre al Lingotto, sede anche delle due serate successive, per chiudere domenica 3 novembre alle OGR (Officine Grandi Riparazioni), dove il nome di punta sarà quello di John Talabot.
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Bene, un nome l’abbiamo già svelato, non ci resta che rendere nota la nostra solita guida all’interno di un cartellone come sempre molto ricco – quest’anno i nomi presenti saranno poco meno di quaranta, molti dei quali in esclusiva italiana.
Ci permettiamo una piccola annotazione: quasi tutti i nomi consigliati sono già comparsi sulle pagine del GdM, a dimostrazione della nostra attenzione nei confronti della scena avant pop.
Giovedì 31 ottobre
Dean Blunt
Roy Chukwuemeka Nnawuchi, meglio conosciuto come Dean Blunt, è un autore, musicista e produttore britannico, già membro del duo avant-garde Hype Williams (con Inga Copeland) e più recentemente del gruppo Babyfather, maggiormente orientato all’hip hop. Lo show sarà in esclusiva italiana.
Una curiosità: nell’ottobre del 2017 Blunt presentò all’ICA di Londra Inna, un’opera da lui diretta con musiche scritte da Mica Levi, avvenimento che ci permette di rendere noto il secondo consiglio.
Mica Levi
terza presenza a C2C per la compositrice britannica, la prima a suo nome – le volte precedenti aveva accompagnato Tirzah. Fresca del successo ottenuto con la colonna sonora di La zona d’interesse (premiata al Festival di Cannes), presumibilmente Mica Levi presenterà brani tratti dai suoi ultimi album H, seventeenth april e skunk boy. Anche questo sarà uno show in esclusiva italiana.
Kode 9: Hyperdub 20 History Set
Eccolo Steve Goodman, l’autentico prezzemolino di C2C. Lui detiene per distacco il record di presenze al festival e questa volta lo segnaliamo perché il suo set ripercorrerà la storia ventennale della sua etichetta Hyperdub. Non possiamo negarlo, ascoltare qualche brano di Burial ci fa sempre piacere.
Anche questa sarà una data unica per l’Italia.
Venerdì 1° novembre
Nala Sinephro
La compositrice belga di origine martinicana Nala Sinephro si presenta in esclusiva per l’Italia al pubblico di C2C fresca di pubblicazione del suo secondo album Endlessness, a tre anni di distanza dal precedente Space 1.8. Dopo lo sfortunato forfait del 2022, sarà l’occasione per verificare se le atmosfere che ci hanno conquistato su disco riusciranno a superare la prova del live – e questa sfida varrà anche per un altro nome che incontreremo più avanti.
Sega Bodega
Salvador Navarrete, dj e produttore irlandese-cileno, vanta collaborazioni prestigiose con Arca, Charlotte Gainsbourg e Björk, del cui brano “Ovule” ha curato il remix, seguendo anche la produzione dell’ultimo singolo, “Oral”, della cantante islandese accompagnata per l’occasione da Rosalía. Questa sarà la sua unica data italiana.
Sabato 2 novembre
A.G. Cook
Artista, produttore e autore britannico, A.G. Cook è uno dei nomi che stanno cambiando il panorama della musica pop. A maggio di quest’anno ha pubblicato il suo terzo album, addirittura un triplo dal titolo programmatico di Britpop. Può piacere o meno ma uno degli album pop dell’anno è stato sicuramente Brat di Charli XCX: bene, chi ne è stato il lead producer? Non c’è bisogno che lo scriva tanto l’avete capito. Anche questa è un’esclusiva italiana.
Mabe Fratti
La violoncellista e compositrice guatemalteca Mabe Fratti si presenterà a C2C forte di Sentir que no Sabes, lavoro che ha imposto il suo nome a un pubblico più vasto rispetto a quello dei dischi precedenti. Ammirata lo scorso anno in chiusura di Jazz Is Dead in un contesto perfetto per le sue atmosfere (il Planetario di Pino Torinese), resta da capire, come già detto per Nala Sinephro, se e come funzionerà il suo live in uno spazio come quello del Lingotto.
In ogni caso lei è un’artista da vedere assolutamente, anche perché siamo sicuri che il suo disco comparirà nelle classifiche di fine anno di molte riviste specializzate.
Mandy, Indiana
Le chitarre e la lingua francese fanno irruzione al Lingotto grazie ai Mandy, Indiana, quartetto proveniente da Manchester, la cui cantante Valentine Caulfield è di origine parigina. Hanno esordito lo scorso anno con l’album I’ve Seen a way, un riuscito episodio di noise-cyberpunk dalle atmosfere scabrose. Anche loro sono un’esclusiva di C2C 2024.
Shabaka
Sappiamo che molti verranno solo per lui, Shabaka Hutchings, a riprova di una fama ormai consolidata, malgrado il cambio di rotta imposto dall’ultimo album Perceive its Beauty, Aknowledge its Grace, uscito per l’etichetta Impulse!; non c’è più il sax incendiario delle esperienze targate Ancestors, The Comet is Coming e Sons of Kemet, ma lo shakuhachi, un arcaico flauto giapponese. Cosa dobbiamo attenderci? Non lo sappiamo, ma per il momento quest’incertezza ci piace.
Sofia Kourtesis
Peruviana di nascita e berlinese di residenza, Sofia Kourtesis ha pubblicato sul finire dello scorso anno Madres, uno degli album dance che più ci sono piaciuti. A lei e al nome seguente il compito di far sudare i presenti nella lunga notte del sabato (un piccolo assaggio nel video girato dalla BBC durante 6 Music Live at SWG3 in Glasgow).
Romy
Fino all’uscita del suo album, avvenuta nel settembre dello scorso anno, non avremmo messo il nome di Romy Madley Croft in questo elenco. Invece col passare dei mesi (e degli ascolti) Midair si è rivelato un disco piacevole e con quei tre o quattro pezzi capaci di riempire qualsiasi pista: non dimentichiamolo, sarà sabato notte, la gente vorrà ballare e “She’s on my Mind”, “Strong” (il brano in compagnia di Fred, Again…), “Enjoy your Life” e “Lights Out” (ancora con Fred, Again… e HAAi) siamo sicuri che porteranno a termine questo compito in maniera egregia.
P.S. Per chi non lo sapesse, Jamie XX, compagno di Romy negli XX insieme a Oliver Sim, sarà in concerto il 19 marzo a Milano, unica data italiana del suo In Waves Tour.
Le possibili sorprese
Yaeji (31.10)
La trentenne newyorkese di origine sud-coreana Kathy Yaeji Lee arriverà armata di martello com’è raffigurata sulla copertina del suo disco d’esordio dello scorso anno With a Hammer? Magari non molto conosciuta in Italia ma senz’altro popolare a livello globale - grazie anche a collaborazioni con la già citata Charlie XCX, Dua Lipa e Robyn - quest’esibizione in esclusiva sarà la cartina di tornasole per valutarne l’effettiva caratura.
Arca (1.11)
Ovviamente l’artista venezuelana non può essere considerata una possibile sorpresa, la conosciamo bene avendo partecipato più volte a C2C. La sorpresa è rappresentata da un’incognita perché al momento non ci è dato sapere se l’esibizione di Alejandra Ghersi sarà un live o un dj set.
Dopo aver visto la registrazione della sua recente partecipazione a Boiler Room Caracas noi speriamo che sia un dj set: abbiamo davvero voglia di quel reggaeton immerso nell’acido muriatico. Live o dj set, sarà comunque anche questo un’esclusiva per l’Italia.
Delroy Edwards (2.11)
Voglia di sonorità anni Ottanta-Novanta? Delroy Edwards aka Brandon Avery Perlman è qui per soddisfarvi. Originario di Los Angeles, con il suo stile di produzione unico ha innescato una significativa resurrezione della musica dance lo fi. Anche lui sarà presente in esclusiva per C2C. Bene, questa è l’ultima segnalazione, non ci resta quindi che augurare buon festival a tutti coloro che parteciperanno.