Liegi: Omaggio a Puccini
Andrea Battistoni compone Pucciniana
Tristano e Isotta a gennaio e Kat’à Kabanovà già il prossimo novembre, dopo decenni, torneranno ad essere rappresentati all’Opéra Royal de Wallonie-Liège. Entrambe nuove produzioni firmate la prima dal francese Jean-Claude Berutti, interpreti il soprano armeno Lianna Haroutounian e il tenore drammatico svedese Michael Weinius, specialista di Wagner; l’opera di Janáček è stata affidata invece alla regista Aurore Fattier, sul podio Michael Güttler. E per commemorare Giacomo Puccini, morto a Bruxelles il 29 novembre del 1924, l'Opera Reale di Vallonia-Liegi ha incaricato il giovane compositore e direttore d'orchestra Andrea Battistoni di creare un'opera originale in suo onore per orchestra, coro e solisti. Intitolata Pucciniana la composizione vuole gettare uno sguardo nuovo a brani poco conosciuti di Puccini e sarà presentata esattamente nella data del centenario, il 29 novembre, insieme a un'antologia di arie d'opera, sul podio il maestro Giampaolo Bisanti, direttore musicale dell’Opera di Liegi alla sua terza stagione. Nel programma figurano in tutto otto opere in versione scenica e una in versione concerto. “Nella nuova stagione continueremo il percorso iniziato nel 2023 di programmare, insieme a titoli importanti opere o compositori assenti da molto tempo sulle nostra scene – ha dichiarato Stefano Pace, direttore generale e artistico dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège - Tristano e Isotta di Wagner non è rappresentata a Liegi da almeno 60 anni! Quanto a Kát’a Kabanová di Janáček, Werther di Massenet, Guillaume Tell di Rossini o La Périchole di Offenbach, queste opere mancano dalla nostra scena da quasi 25 anni”. Guillaume Tell è una nuova produzione affidata a Jean-Louis Grinda, nel ruolo titolo Nicola Alaimo, al suo fianco John Osborn e Salome Jicia. direzione di Stefano Montanari. Completano la programmazione, in apertura di stagione a settembre La Traviata con la regia di Thaddeus Strassberger e interpreti Irina Lungu e Dmitry Korchak; ci sarà una nuova produzione di Don Pasquale di Donizetti a maggio, regia di Mirabelle Ordinaire con interprete principale Ambrogio Maestri; altra nuova produzione Le Nozze di Figaro di Mozart alla fine della stagione, affidata a Jean-Romain Vesperini, sul podio Leonardo Sini e interpreti principali Davide Luciano e Carolina Lopez Moreno, che inaugura un nuovo ciclo dedicato alle collaborazioni di Mozart e Da Ponte, che proseguirà nelle prossime stagioni con Così fan tutte e Don Giovanni. In versione di concerto, infine, per un'unica data a marzo, La Damnation de Faust di Berlioz. “In questa terza stagione insieme, compiamo un nuovo passo cruciale nella ricerca di un’innovazione portata avanti da Stefano Pace e con il quale ho il piacere di associarmi – tiene e sottolineare il maestro Bisanti - Questa ambizione di rinnovamento, combinata con scelte sceniche audaci e la ricerca costante della massima qualità musicale, è al centro del nostro progetto artistico. Quest’approccio mira a variare e ampliare l’esperienza del nostro pubblico affezionato, ma anche ad attirare nuovi spettatori e a consolidare sempre più la posizione dell’Opéra Royal de Wallonie-Liège tra i teatri d’opera europei che contano”. Bisanti dirigerà, oltre la Pucciniana, anche Tristano e Isotta, Traviata e Werther ad aprile, altra nuova produzione con la regia di Fabrice Murgia e nel ruolo titolo il tenore messicano Arturo Chacón-Cruz, La Damnation de Faust e il tradizionale concerto di apertura della stagione quest’anno previsto il primo settembre.Tra i direttori ospiti, la giovane Clelia Cafiero per La Périchole firmata Laurent Pelly.
La prossima stagione ci sarà poi nuovamente un titolo di danza: a novembre sarà rappresentato il balletto Giselle, con musiche di Adam, ospite il Balletto dell'Opera di Roma con la famosa coreografia di Carla Fracci. Per quanto riguarda gli spettacoli appositamente pensati per il pubblico giovane e per le famiglie, sarà ripreso Il Castello Incantato, ispirato alla fiaba del soldatino di stagno di Andersen, opera del compositore Marco Taralli creata nel 2018 a Trieste, in una nuova produzione in francese. E dato che nella Sala grande andrà in scena Guillaume Tell, per i più piccoli prevista un'opera partecipativa liberamente ispirata all'opera finale di Rossini. Da segnalare, infine, che tornerà, per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e del 2022, il Concorso Internazionale di Direzione d'Orchestra dell'Opera, dal 10 al 15 febbraio 2025, con tutte le prove accessibili al pubblico.
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