I vincitori del concorso AMUR
Quartetto Eos, Quartetto Werther e Trio Kobalt sono risultati vincitori del concorso dedicato ai giovani ensemble italiani di musica da camera
Tre gruppi emergenti della musica da camera italiana sono risultati vincitori del concorso ‘AMUR per i nuovi talenti 2024’, seconda edizione di questa iniziativa biennale volta a valorizzare la straordinaria fioritura di tanti gruppi cameristici italiani di ottimo livello in questi ultimi anni. Il concorso era aperto ad ogni tipo di ensemble strumentale attivo da almeno due anni, formato da due a sei esecutori italiani o stranieri residenti o domiciliati in Italia, di età media non superiore ai 30 anni.
La prova finale, a cui sono stati ammessi otto gruppi sulle varie decine che avevano partecipato alle eliminatorie, si è svolta quest’anno nel grande salone della Casa di Riposo Giuseppe Verdi di Milano. La giuria presieduta da Paolo Arcà e da Enrica Ciccarelli, direttori artistici rispettivamente della Società del Quartetto di Milano e della Fondazione La Società dei Concerti di Milano, ha scelto come vincitori il Quartetto Eos, il Quartetto Werther e il Trio Kobalt, dunque un quartetto d’archi, un quartetto con pianoforte e un trio d’archi, riconoscendo il loro eccezionale talento e il loro potenziale artistico. Alla finale l’Eos ha presentato il Quartetto “La morte e la fanciulla” di Schubert e il Quartetto n. 8 di Shostakovich, il Werther il Quartetto op. 47 di Schumann e il Kobalt un Trio di Haydn.
Al termine della finale Paolo Arcà, uno dei due presidenti della giuria, si è dichiarato molto soddisfatto, perché il concorso “ha dimostrato che c’è una qualità complessiva molto alta, in netta crescita rispetto a solo qualche anno fa, e una ricchezza di fantasia e di attività molto apprezzabile. Indubbiamente questo è anche merito delle Dimore del Quartetto, la cui presidente da anni lavora in tale direzione.”
Il premio non consiste in una somma di denaro ma in qualcosa di più utile e importante per degli ensemble che devono far conoscere quel che valgono in un mondo musicale che talvolta è aperto ai giovani soltanto a parole. Ogni gruppo vincitore nella stagione 2024/25 sarà infatti scritturato da un minimo di cinque delle diciassette tra le più importanti istituzioni italiane di musica da camera, che nel 2020 hanno dato vita al Comitato AMUR e che coprono l’intera Italia da Trento a Catania.
I risultati di quest’edizione del concorso sono stati così commentati da Francesca Moncada, Presidente del Comitato AMUR: "La diversità e la creatività dimostrate dai giovani ensemble durante la competizione sono state sorprendenti. È emozionante osservare come queste nuove generazioni portino freschezza e innovazione al mondo della musica da camera, arricchendo il panorama artistico con la loro energia e passione. Siamo fiduciosi che il sostegno e l'opportunità offerti attraverso iniziative come il Concorso AMUR contribuiranno non solo al loro sviluppo artistico, ma anche alla crescita e alla vitalità dell'intero settore musicale."
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