Le pagelle delle canzoni di Sanremo 2022 (seconda serata)

Pagelle Sanremo 2022 Jacopo Tomatis
Articolo
pop

Seconda serata di Sanremo, la settimana è ancora lunga, e persino la messa cattolica compete con il Festival di Amadeus in quanto a ritmo e regia luci. E allora senza indugio, la seconda tornata delle nostre pagelle del Festival di Sanremo a cura di Jacopo Tomatis, a caldo, senza ripensamenti e (come diceva Anna Oxa) senza pietà.

– Leggi anche: Le pagelle delle canzoni di Sanremo 2022 (prima serata)

– Leggi anche: Le pagelle delle cover di Sanremo 2022
 

Sangiovanni - “Farfalle”

In fondo, Sangiovanni è solo un Enrico Nigiotti che ce l’ha fatta.

VOTO 6 e Premio Nonno Hollywood

Giovanni Truppi - “Tuo padre, mia madre, Lucia”

Giovanni Truppi scende le scale dell’Ariston e inciampa nel Premio nella Critica. E non abbiamo neanche ancora ascoltato la canzone! Che alla fine è più o meno quello che ci si aspettava da Truppi, che è uno dei cantautori più interessanti della sua generazione, e che come molti cantautori della sua generazione si è fatto un bel bagno di Lucio Battisti (badando però a sciacquare bene tutti gli eccessi di Mogol). Manca però un centesimo per (fare) una lira: il ritornello è buono, ma alla canzone – almeno nella versione sentita in tv – manca qualcosa per decollare (troppi stop-and-go? Troppi occhiolini alla giuria critica?)

VOTO 7.5 e Targa “Perché piangi no è che mi è entrata una giuria critica nell’occhio”

Le Vibrazioni - “Tantissimo”

Sarcina, perché urli? Parliamone, c’è una soluzione per tutto.

VOTO 4

Emma - “Ogni volta è così”

La cosa più carina che si può dire di questo pezzo è che è un pezzo di Emma. Ora possiamo serenamente dimenticarci che esiste, come facciamo ogni anno con Malika Ayane, Francesco Renga e Fabrizio Moro – fino alla prossima volta. 

VOTO 5+ e Diritto all’oblio

Matteo Romano - “Virale”

Non ci avrei scommesso un euro, ma il pezzo (dove si sente la mano di Dardust) non è male, e Matteo Romano lo canta pure dignitosamente.

VOTO 6.5

Iva Zanicchi - “Voglio amarti”

Non fosse che doveva fare Sanremo, Iva Zanicchi – di cui ricordiamo anche l’effimera militanza in Forza Italia – era nome credibilissimo per il Quirinale. Il pezzo che porta – un riciclo dal 1987, firmato da Italo Ianne, Vito Mercurio e Celso Valli – è in effetti il Giuliano Amato dei brani di Sanremo: solido, credibile, vecchio il giusto per non poterne parlare male. «Voglio amarti per quello che hai nel quorum».

VOTO 5+ e Premio Oscar Luigi Scalfaro

Più Iva all'Eurovision!
Più Iva all'Eurovision!

 

Ditonellapiaga con Rettore - “Chimica”

Il pezzo che sarebbe servito ad Achille Lauro ce l’ha la Rettore, che fa il revival di se stessa insieme a Ditonellapiaga. Pronostico: insieme al pezzo di Dargen, sarà uno dei tormentoni nelle scuole dell’infanzia per il 2022.

VOTO 7.5

Elisa - “O forse sei tu”

Una canzone pop da manuale, pure troppo. Menzione speciale per i coretti alla Enya, in linea con il look di Elisa, un originale ibrido Joan Baez/Legolas.
VOTO 7

Fabrizio Moro - “Sei tu”

Fabrizio Moro al suo produttore: «Ho un’idea per una canzone di Sanremo. Comincio basso e piano, che non si capisce bene cosa dico. Poi a un certo punto mi incazzo ed entrano i violini». «GENIO! Ma non lo abbiamo fatto l’anno scorso con Ermal Meta?».

VOTO 3 e Targa speciale “F4 arrangiamento Ermal Meta”

Tananai - “Sesso occasionale”

Una festa di matrimonio in alta Valle Tanaro, le due di notte, il trenino degli invitati attraverso la sala e il DJ che taglia (male) dalla playlist di Spotify mentre tutti cantano «Ollellà Ollallà» all’indirizzo della sposa. Vi siete fatti un’idea.

VOTO 1

Irama - “Ovunque sarai”

L’anno scorso – impossibilitato ad esibirsi live perché in isolamento fiduciario – aveva mandato al suo posto un cosplayer di Massimo Di Cataldo. Quest’anno è diventato Massimo Di Cataldo. Gli effetti del Long Covid.

«Se sarai vento canterai
Se sarai acqua brillerai
Se sarai ciò che sarò
E se sarai tempo ti aspetterò».

VOTO 2 e Premio speciale Brunello Robertetti

Aka 7even - “Perfetta così”

Niente di originale, e dopo Irama persino Fabrizio Moro sembrerebbe un bravo autore, ma tutto sommato Aka 7even fa il suo senza strafare.

VOTO 5/6

Highsnob e Hu - “Abbi cura di te”

Detto che il brano non è malvagio e potrebbe crescere con gli ascolti, questo è quello che succede quando compri i Coma_Cose su Wish. 

VOTO 6.5

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