La rinascita di Iseo Jazz
Iseo Jazz 2021 con Ferra, Zambrini, Intra, JW Orchestra e tanti altri i protagonisti, dal 4 all’11 luglio
Iseo Jazz riparte da dove si era fermato. Il cartellone della XXIX edizione del festival diretto da Maurizio Franco e organizzato dall’Associazione Culturale Musica Oggi e dal Lido di Sassabanek, infatti, ripresenta quasi interamente il programma che era stato previsto per il 2020 e, nel riprendere il filo da dove si era interrotta, la manifestazione che si svolgerà tra il 4 e l’11 luglio intende dare un segnale di coerenza, di continuità, ma soprattutto di rinascita.
Gli appuntamenti del cartellone 2021, dunque, confermano l’attenzione nei confronti di una cultura musicale intenta a indagare la contemporaneità attraverso differenti percorsi. Dal solo di Bebo Ferra (il 7 luglio a Sale Marasino), ricco di spunti eterogenei, alla rilettura in chiave jazzistica di Mozart (l’11 luglio a Iseo) a opera della JW Orchestra di Marco Gotti (premio Iseo alla carriera per l’originalità e l’importanza del suo lavoro di band leader e arrangiatore); dalla libera improvvisazione del duo Remondini-Manera (Iseo, 9 luglio) alla varietà propositiva del nuovo quartetto di Antonio Zambrini (Clusane, 10 luglio); e ancora, dal trio di Simona Premazzi, pianista italiana affermatasi a New York (Iseo, 11 luglio), al quartetto di baritoni, che viaggerà nella storia del jazz più recente, guidato dalla sassofonista Helga Plankensteiner (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio).
Da segnalare, inoltre, la rilettura del rock progressivo da parte del gruppo del trombettista Marco Mariani (Iseo, 9 luglio), mentre lo spazio ai giovani e ai talenti emergenti sarà dedicato al quartetto del contrabbassista Andrea Grossi, che si muove nell’ambito del rapporto tra poesia e musica (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Infine, il duo di Enrico Intra, il vero testimonial musicale della rassegna, che il 10 luglio a Clusane dialogherà con una giovane musicista di talento (Margherita Carbonell), partendo da spunti legati agli studi tecnici per contrabbasso.
Un cartellone che evidenzia, da una parte, la significativa presenza del jazz al femminile, dall’altra lo sguardo del jazz al mondo del rock e, infine, l’attenzione per le forme di improvvisazione contemporanea e i rapporti con l’elettronica. Un festival che, ancora una volta, toccherà Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino, luoghi che si integrano, ampliandolo, al circuito di Iseo Jazz, a cui si aggiunge il gemellaggio con l’Accademia Tadini di Lovere (BG).
Il programma di Iseo Jazz, inoltre, include come ormai d’abitudine una mostra fotografica “diffusa”, allestita nei negozi del centro del capoluogo del Sebino, per creare un ideale “vestito” jazzistico come cornice al festival. L’esposizione di quest’anno è dedicata ai ritratti di musicisti italiani colti principalmente negli anni Ottanta da uno storico fotografo di jazz, Carlo Verri, anch’egli insignito del Premio Iseo alla carriera.
Infine, domenica 11 luglio, nella giornata conclusiva della rassegna, verrà presentato il volume La Storia del Jazz (Hoepli editore, a cura di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e Maurizio Franco).
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